Carrefour pensa di lasciare l'Italia. A chi potrebbero essere ceduti i supermercati

Un grosso marchio della grande distribuzione in fuga dall’Italia. Il colosso francese Carrefour, infatti, starebbe valutando di lasciare il mercato del nostro Paese ritenuto scarsamente redditizio. Lo sostiene il settimanale tedesco Lebensmittel Zeitung che cita anche alcuni possibili nomi di acquirenti.

Carrefour in fuga dall'Italia?

Già da qualche anno Carrefour in Italia ha deciso di cedere la rete diretta dei punti vendita per concentrarsi sul franchising. Una mossa che molti analisti del settore vedono come un disimpegno che possa preludere a un addio.

D'altronde, nel nostro Paese Carrefour occupa solo l’ottavo posto tra le insegne della Gdo, con numerosi bilanci chiusi in perdita negli ultimi anni. Le vendite sono diminuite del 5,3% a 3,63 miliardi di euro nel 2024 e le perdite sono ammontate a 250 milioni di euro.

I numeri di Mediobanca

Una sofferenza confermata anche dall'ultimo rapporto di Mediobanca sulla produttività nel settore della Grande distribuzione organizzata. Carrefour Italia fa segnare una media di vendite per metro quadro largamente inferiore al dato nazionale, 5.716 euro a fronte di 7.770 euro.

Inoltre, tra il 2019 e il 2023 Carrefour ha segnato perdite in Italia per 874,2 milioni di euro, che hanno spinto sempre più verso la cessione in franchising dei punti vendita.

Chi potrebbe rilevare i supermercati

Stando a quanto riporta la stampa tedesca, alcune insegne concorrenti avrebbero manifestato già interesse all'acquisizione del ramo italiano di Carrefour. Tra queste ci sarebbero Lidl, Esselunga e Conad.

E' naturalmente presto per dire quali possano essere gli scenari: le eventuali insegne acquirenti potrebbero integrare le strutture nella propria rete oppure acquisire il format francese.

In particolare ci sarebbe un operatore intenzionato a puntare tutto sulla rete di prossimità dei Carrefour Express, settore nel quale sarebbe scoperto.