Estate 2025 al via: a giugno più persone in vacanza ma diminuiscono i giorni
Stimate 600mila persone in più rispetto al 2024, ma con una durata della permanenza più breve

Estate 2025 al via: a giugno più persone in vacanza ma diminuiscono i giorni. Saranno 15,7 milioni gli italiani in vacanza a giugno, il 90,6% dei quali resterà entro i confini nazionali e il 50,4% dei quali andrà al mare. Lo rileva un’indagine realizzata da Tecnè per conto di Federalberghi, che evidenzia un aumento rispetto allo scorso anno di 600mila persone accoppiato, però, a una diminuzione dei giorni di permanenza. La durata della vacanza, infatti, si attesterà sui sette giorni, con una spesa media pro capite (comprensiva di pernottamento, viaggio, pasti, shopping) di 463 euro e un giro di affari complessivo di 7,3 miliardi di euro.
Estate 2025 al via, giugno fa tendenza
“A giudicare dai nostri numeri – ha commentato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – il mese di giugno sembra ormai fare tendenza. Di fronte ai nuovi trend, il nostro mondo è estremamente attento. Questi scenari aprono concrete opportunità di allineare alle nuove esigenze la qualità dell’offerta. Si allargano gli orizzonti e si lavora con passione all’ampliamento ed alla diversificazione dei servizi, sempre più adeguati alle necessità delle famiglie”.
E le vacanze all'aria aperta?
Inoltre sono buone le aspettative per la stagione estiva per quanto riguarda le vacanze all'aria aperta in Italia. Lo annuncia Faita Federcamping attraverso i dati elaborati dal Centro Ricerche Ciset dell'Università Ca' Foscari di Venezia su un campione di oltre 200 imprese. Considerando l'andamento delle prenotazioni e del tasso di occupazione registrati fino a metà maggio, gli operatori interpellati dal Ciset attendono, a chiusura di stagione, un aumento medio degli arrivi e delle presenze rispettivamente del +1,3% e +1,4% sull'estate 2024. Più contenuta la crescita del fatturato, +1,2%, nonostante le tariffe facciano segnare un +2,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Se i dati saranno confermati si potrà superare la quota complessiva di 73 milioni di presenze.