Ex Ilva, il Governo studia un decreto da 100 milioni
Lo stallo nella trattativa con gli azeri porta il Tesoro a valutare un intervento immediato per garantire la continuità aziendale

Il Governo pensa a un nuovo decreto "salva Ilva". Nel pomeriggio di lunedì 9 giugno 2025 va in scena l'ennesimo tavolo di confronto sulla crisi delle acciaierie, dopo il recente stallo nella trattativa con il player internazionale azero Baku Steel.
Un nuovo tavolo sull'ex Ilva
Sul tavolo del vertice c'era soprattutto la necessità di attuare scelte concrete a tutela dei lavoratori, in balia di una situazione che giorno dopo giorno si fa sempre più difficile.
Guarda il servizio di Alessandra Dellacà per Telecity Netweek:
Il Governo studia un decreto?
Proprio a seguito dello stop alle trattative il Governo starebbe studiando un nuovo decreto per intervenire sulle nuove urgenze, a partire dalla finanza che serve all’azienda per restare in piedi e operativa. Si parla, secondo indiscrezioni, di 100 milioni di euro per garantire almeno nell'immediato la continuità aziendale.
Una cifra che potrebbe non bastare
Tuttavia il tesoretto stanziato dal Mef potrebbe non bastare, come ha ammesso il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso:
"Gli azeri sono comunque della partita perché la nostra procedura è competitiva. Altri attori sono ancora in campo e potrebbero eventualmente rilanciare perché la nostra procedura è competitiva".