Negoziati di pace tra Russia e Ucraina, Trump: "Sarebbe fantastico farli in Vaticano"
Se non si raggiunge presto un cessate il fuoco, il presidente Usa ha dichiarato che si ritirerà dal ruolo diplomatico

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che sarebbe “fantastico” ospitare i negoziati di pace tra Kiev e Mosca in Vaticano.
Dopo aver parlato separatamente con Putin e Zelensky, ha annunciato che le due parti sono pronte ad avviare immediatamente dei colloqui per un cessate il fuoco. Se così non fosse, il Tycoon potrebbe ritirarsi dalla mediazione.
Trump suggerisce il Vaticano per i negoziati
“Penso che sarebbe una grande idea farlo in Vaticano. Forse avrebbe un significato ulteriore”, ha detto Trump durante un evento alla Casa Bianca.
Il presidente sostiene che il simbolismo della Santa Sede possa favorire un clima più disteso e alleviare parte della grande rabbia che lega Mosca a Kiev.
L’ipotesi di un coinvolgimento diretto del Vaticano è stata ben accolta anche da Papa Leone XIV che nei giorni scorsi ha già espresso la propria disponibilità ad assumere un ruolo attivo nel processo di pace.
"Putin è pronto alla pace"
Anche da parte ucraina non mancano aperture: Zelensky ha suggerito che il futuro incontro potrebbe tenersi in Vaticano, ma ha anche indicato la Svizzera e la Turchia come possibili alternative.
Durante la telefonata con Vladimir Putin, durata circa due ore, Trump ha riferito di aver esortato il leader russo a porre fine a quello che ha definito “un bagno di sangue”.
Secondo il presidente americano, Putin sarebbe “pronto alla pace” dopo oltre tre anni di guerra, scoppiata nel febbraio del 2022.
Gli Usa pronti a ritirarsi dalla mediazione
“Penso che ne abbia avuto abbastanza”, ha affermato il leader di Washington, convinto che la guerra abbia superato ogni soglia di tolleranza anche per il Cremlino.
Il presidente ha anche lasciato intendere che un fallimento del negoziato potrebbe comportare il disimpegno degli Stati Uniti.
“Se non accadrà nulla, mi farò da parte e loro dovranno andare avanti da soli. Era una questione europea e avrebbe dovuto restare tale”.
Serve un cambiamento
Il momento potrebbe essere cruciale per sbloccare una situazione di stallo. Trump ha parlato della presenza di “grandi figure, con grandi ego” che rendono il percorso complesso, ma ha detto di percepire un cambiamento imminente.
L’ipotesi di un summit in Vaticano confermerebbe il ruolo crescente della Santa Sede come punto di equilibrio nelle crisi internazionali. Se non si raggiunge presto un cessate il fuoco, gli Usa sono fuori dai giochi.