La Libia è una polveriera e Trump vorrebbe trasferire proprio lì un milione di palestinesi da Gaza
Il numero uno della Casa Bianca ne avrebbe parlato con i leader libici e anche Israele sarebbe stato informato

L'ultima di Trump. Se non fa discutere, proprio non è contento.
Perché ora l'ultima trovata del numero uno della Casa Bianca è trasferire in Libia (dove sono in corso scontri fra fazioni interne, foto di copertina) un milione di palestinesi da Gaza.
Una soluzione complicata, eppure...
Una soluzione nella pratica e nella geopolitica internazionale già di per sé abbastanza complicata.
Basti pensare che per trasferire un milione di persone servirebbero circa 1.173 voli con un Airbus A380, oppure centinaia di viaggi navali da Gaza a Bengasi, ciascuno della durata di oltre un giorno.
Senza contare che in questo momento la Libia è una vera e propria "polveriera".
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Eppure la proposta è stata presa in considerazione e nei prossimi giorni è destinata ad essere di estrema attualità, oltre che evidentemente far discutere.
I palestinesi in Libia, il piano (ardito) di Trump
La notizia è diventata di dominio pubblico in queste ore.
Nella fattispecie, secondo quanto riferito da fonti alla NBC News, l'amministrazione statunitense starebbe lavorando a un piano per trasferire in modo permanente fino a un milione di palestinesi dalla Striscia di Gaza alla Libia.
Negli ultimi suoi telegiornali il canale d'informazione americano ha descritto così quello che potrebbe essere uno scenario per certi versi clamoroso:
"L'amministrazione Trump sta lavorando a un piano per trasferire 1 milione di palestinesi in Libia. I dettagli sono poco chiari e non è stato ancora raggiunto un accordo definitivo, ma il piano è stato preso in seria considerazione al punto che l'amministrazione ne ha discusso con la leadership libica".
I primi contatti tra Casa Bianca e leader libici
Ma non solo. Sempre secondo le informazioni svelate da NBC News, la Casa Bianca sarebbe decisa a spingere sull'acceleratore per questa soluzione.
Tanto è vero che sempre secondo le indiscrezioni raccolte dal network a stelle e strisce il piano è stato preso in considerazione così seriamente dall'amministrazione del presidente Donald Trump che si sarebbero già tenute delle discussioni preliminari con i leader libici.
Dall'idea a prove di realizzazione, cosa prevederebbe il piano di Trump
Ma al di là del risultato finale, come si concretizzerebbe il piano che ha in mente il presidente Usa?
Pare che in cambio dell'ospitalità dei palestinesi, la Libia riceverebbe miliardi di dollari di fondi dall'amministrazione statunitense.
Si tratta nella fattispecie di risorse che gli Stati Uniti avevano congelato alla Libia più di dieci anni fa.
Le reazioni di Hamas, le prime informazioni a Israele
Intanto, probabilmente per non creare incidenti diplomatici e non alimentare tensioni in attesa di verificare se questa soluzione potrebbe essere effettivamente adottata, Israele avrebbe ricevuto informazioni proprio sulle discussioni dell'amministrazione Trump in merito al progetto.
Hamas invece attraverso il dirigente Basem Naim, ha negato qualsiasi coinvolgimento o conoscenza del piano:
“I palestinesi sono profondamente radicati nella loro terra e disposti a tutto per difenderla”.