"L’innovativo modello di Rating per le Imprese ideato dal dr. Di Pinto"
Il commento di Silviano Di Pinto, esperto in “Analisi di Bilancio, Pianificazione Finanziaria e strumenti di garanzia per le imprese”

L’Innovativo modello ideato dal dr. Silviano Di Pinto si pone come obiettivo prioritario quello di generare “Valore Aggiunto” per le Imprese attraverso una struttura ed architettura economico/finanziaria del modello stesso che è stata ideata per:
- Essere in Linea con i principali riferimenti normativi di natura civilistica con specifico riguardo all'Articolo 2086 Codice Civile;
- Essere in Linea con i principali riferimenti normativi di natura bancaria con specifico riguardo alle disposizioni contenute nelle Linee Guida EBA;
- Essere in Linea con i principali riferimenti normativi di natura Agevolativa con specifico riguardo alle Garanzie Pubbliche ed Aiuti di Stato per agevolare accesso al credito delle Imprese;
Modello di Rating "Sartoriale" che analizza in dettaglio indici di bilancio sia di natura economica, finanziaria e patrimoniale con soglie di allerta specifiche per singolo settore merceologico.
Le novità del nuovo modello di rating
Le novità del nuovo Modello di Rating ideato dal dr. Di Pinto sono rappresentate dall’inserimento, all’interno di uno schema di analisi e valutazione, di un set di indicatori (indici di bilancio) con pesi, ponderazioni, misure e parametrizzazione soglie per metriche LOM EBA suddivise per settori merceologici oltre ad una dettagliata e parallela analisi e due diligence sui principali strumenti agevolativi per favorire accesso al credito e sui regolamenti di aiuto con un approccio «a consuntivo e previsionale».
È presente all’interno della “struttura” un modello di rating proprietario che ha lo scopo di documentare la parametrizzazione delle soglie di rischio, di early warning e di eccellenza e che rappresentano il risultato di analisi, studi e ricerche realizzate dal dr. Di Pinto nel corso degli anni.
Il calcolo degli indicatori, su base dati camerale e/o sugli aggregati di bilancio clusterizzati per codice Ateco, costituisce la base di osservazione delle distribuzioni degli indici e dei range di oscillazione con le specificità proprie del macrosettore in cui il micro-settore ateco si colloca.
La capacità di generare flussi di cassa
Viene inoltre esaminata la capacità dell’impresa di generare flussi di cassa sufficienti per il servizio puntuale del debito in un determinato orizzonte temporale.
L’obiettivo del modello di rating è quello di offrire all’imprenditore uno strumento gestionale che gli consente di prendere decisioni con maggior sicurezza e consapevolezza della salute economica della propria azienda e sulla sua capacità di affrontare nuovi progetti di sviluppo.
Inoltre, tale strumento fornirà a banche, istituti finanziari e professionisti tutti i dati e le informazioni previste dalla Normativa EBA migliorando il rapporto Banca/Impresa e l’accesso al credito delle imprese.
Tra le varie novità del modello anche la presenza di una sezione specifica di analisi e due diligence con approccio “Sartoriale” che verifica e certifica la possibilità delle imprese di accedere alle Garanzie Pubbliche previste dal Fondo di Garanzia per le PMI di cui alla L.662/96, sia con una proposta operativa sui dati a consuntivo che sui dati di natura economico finanziaria previsionali, unitamente ad una due diligence complessiva sulla Dimensione di Impresa, sui nuovi Regolamenti di Aiuto “De Minimis ed Esenzione” e sulle normative specifiche tempo per tempo in vigore. Questa sezione specifica supporta l’impresa nella gestione ottimale ed efficiente degli strumenti pubblici di garanzia e dell’efficiente utilizzo degli Aiuti di Stato in relazione alla programmazione economica e finanziaria aziendale per il triennio successivo alla predisposizione del piano.
Approccio “sartoriale” frutto di anni di ricerca ed analisi
Un approccio sartoriale finalizzato a massimizzare i benefici sia per le Imprese che per l'Istituto di Credito alla luce dei recenti cambiamenti normativi.
Rating Aziendale e rapporto Banca/Impresa
Perché il rapporto banca-impresa sia efficace, soprattutto con l’entrata in vigore del nuovo framework di monitoraggio previsto dalle Linee Guida EBA, occorre che anche gli istituti di credito dispongano di tutte le informazioni necessarie per espletare al meglio le attività di istruttoria e monitoraggio: vale a dire in primis di informazioni quantitative di bilancio affidabili, precise e tempestive, nonché di informazioni previsionali di natura economico-finanziaria «coerenti e ragionevoli» (business plan, budget di natura economica e finanziaria, analisi degli investimenti, analisi dei costi, analisi del DSCR, etc…, devono rappresentare una visione realistica) e anche di informazioni qualitative (qualità del management, strategie produttive e commerciali, governo societario).
Il Rating Aziendale e il monitoraggio dei principali indici di analisi di bilancio sia di natura economica, finanziaria e patrimoniale rivestono allo stato attuale un ruolo strategico, direi fondamentale, nel rapporto Banca/Impresa alla luce delle nuove normative sia di natura bancaria che civilistica. Atteso che, attraverso l'analisi dettagliata dei principali indici di bilancio, la predisposizione di un business plan strutturato e il continuo monitoraggio dei dati, l'imprenditore ha a disposizione strumenti gestionali che consentono di prendere decisioni con maggior sicurezza e consapevolezza della salute economica della propria azienda e sulla sua capacità di affrontare nuovi progetti di sviluppo.
La vera strategia nasce dai dati, ma prende forma con la visione.
Email per informazioni dettagliate: direttore@lfssrl.it