Cantiere Città 2025: la nuova edizione per accompagnare le finaliste e le future candidate a Capitale italiana della cultura
Una piattaforma strategica a sostegno della progettazione culturale territoriale, contribuendo a formare amministrazioni sempre più consapevoli e capaci di fare della cultura un motore di sviluppo duraturo

E' partita ufficialmente la quarta edizione di Cantiere Città, il programma di affiancamento e formazione promosso dal Ministero della Cultura e dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali. L’iniziativa, avviata nel 2022, si conferma un punto di riferimento per supportare le città che concorrono al titolo di Capitale italiana della cultura e per preparare al meglio quelle che aspirano a partecipare alle prossime edizioni.
Al via Cantiere Città 2025
L’edizione 2025 si è aperta oggi con un incontro presso la Sala Emeroteca del Ministero della Cultura e proseguirà nella sede della Scuola nazionale del patrimonio con una serie di sessioni tematiche rivolte ai rappresentanti delle città finaliste per il titolo 2027.

Fra queste: Pordenone, già designata futura Capitale, e poi Alberobello (BA), Aliano (MT), Brindisi, Gallipoli (LE), La Spezia, Pompei (NA), Reggio Calabria, Sant’Andrea di Conza (AV) e Savona. Un mosaico di territori eterogenei per dimensioni e caratteristiche, ma accomunati dalla convinzione che la cultura sia un volano per la crescita e la coesione sociale.
Il progetto, nato per rafforzare le competenze progettuali delle città coinvolte nella selezione, si arricchisce quest’anno di una nuova componente formativa rivolta anche ai Comuni interessati a candidarsi in futuro. Come ha sottolineato Mario Turetta, Capo del Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero, Cantiere Città non è più solo un’iniziativa collaterale, ma parte integrante del percorso verso il titolo di Capitale italiana della cultura:
“Il nostro obiettivo è sostenere in modo continuo e strategico le città che scelgono di puntare sulla cultura per rigenerarsi e innovare”.
Onofrio Cutaia, Commissario straordinario della Scuola nazionale del patrimonio, ha rimarcato il valore sperimentale del progetto:
“Con Cantiere Città accompagniamo le amministrazioni locali nella sperimentazione di nuove strategie di sviluppo culturale. Vogliamo creare insieme a loro veri e propri laboratori di innovazione”.

Percorso il più fasi
Il percorso si articola in più fasi: due incontri plenari annuali, tre moduli formativi comuni e un ciclo di tre workshop personalizzati per ciascuna città (uno in presenza e due online). A questi momenti si aggiunge, da quest’anno, un nuovo programma formativo per le città che intendono candidarsi in futuro.
Dal 18 giugno 2025, infatti, prenderà il via un ciclo di quattro webinar tematici, trasmessi sulla piattaforma della Fondazione Scuola del Patrimonio, con esperti di alto profilo che guideranno i partecipanti nella progettazione di dossier culturali rilevanti, coerenti e sostenibili.
I contenuti dei webinar affronteranno temi cruciali per la candidatura:
- 18 giugno: Luca Dal Pozzolo, direttore dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, parlerà della pertinenza dei progetti culturali;
- 25 giugno: Florinda Saieva, co-fondatrice del Farm Cultural Park di Favara, tratterà il tema della rilevanza per la comunità;
- 2 luglio: Irene Sanesi, esperta in project management, si concentrerà sui progetti culturali aggregatori;
- 9 luglio: Alessandro Leon, presidente di CLES S.r.l., affronterà il tema della sostenibilità ed efficacia.
Con questa nuova edizione, Cantiere Città si consolida come una piattaforma strategica a sostegno della progettazione culturale territoriale, contribuendo a formare amministrazioni sempre più consapevoli e capaci di fare della cultura un motore di sviluppo duraturo.