Primo pomeriggio di Conclave: la prima fumata è nera
Si torna a votare domani per l'elezione del successore di Papa Francesco

Tutto come previsto. La prima fumata del Conclave per l'elezione del successore di Papa Francesco è stata nera. Il comignolo della Cappella Sistina ha sbuffato nella serata di mercoledì 7 maggio 2025 attorno alle 21, ma niente "Habemus Papam".
Conclave: prima fumata nera
La chiusura delle porte da parte del cardinale Raniero Cantalamessa:
Prima la processione, poi il giuramento, infine l'extra omnes dalla Cappella Sistina, che è stato alle 17.43 e c'era anche la possibilità (a loro concessa) che i cardinali non effettuassero la prima votazione. E invece la fumata c'è comunque stata, sotto gli occhi di una piazza San Pietro gremita.

Tutte le 133 schede sono state bruciate nei due camini preposti.
Nessuno si aspettava che il Papa fosse eletto alla prima votazione, e come da previsioni la prima fumata è stata nera.

I 133 cardinali elettori, dunque torneranno a riunirsi domani per il secondo giorno di Conclave.
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Le prossime fumate

Domani, dunque, si torna a votare. Le fumate "certe" sono due, ma in caso di esito positivo potrebbe essercene una in più. Qualora infatti il nuovo Papa dovesse essere designato nel corso della prima o della terza votazione quotidiana, il comignolo della Cappella Sistina fornirà l’atteso responso in (netto) anticipo rispetto alla fine della sessione interessata poiché quest’ultima terminerebbe già prima del suo secondo e ultimo scrutinio.
Gli orari:
- 10.30 (solo in caso di fumata bianca)
- 12 (in caso di fumata bianca o nera)
- 17.30 (solo in caso di fumata bianca)
- (in caso di fumata bianca o nera).
