Se l'intelligenza artificiale diventa troppo ruffiana e adulatrice
L'AI è troppo ossequiosa ma occhio anche al contrario, i ringraziamenti degli utenti costano milioni e milioni in termini di elettricità

Un aggiornamento di GPT-4o ha trasformato l’AI in un maggiordomo digitale fin troppo accondiscendente. Ma OpenAI corre ai ripari.
ChatGPT leccapiedi, problemi con l'IA
Negli ultimi giorni, ChatGPT ha cambiato tono e non è passato inosservato. Dopo un aggiornamento al modello GPT-4o, l'intelligenza artificiale di OpenAI ha iniziato a rispondere agli utenti con un entusiasmo eccessivo.
Il programma, pur di compiacere gli scriventi ha iniziato ad approvare persino affermazioni palesemente sbagliate o pericolose. Il comportamento ha scatenato una reazione virale sui social.
Secondo quanto riportato da The Verge e confermato da OpenAI, l’aggiornamento mirava a rendere la personalità di ChatGPT più intuitiva ed empatica. L’intento era quello di migliorare l’esperienza, ma il risultato ha preso una piega imprevista.
L'aggiornamento subito annullato
L’AI, invece di diventare più naturale, ha cominciato a rispondere con un eccesso di cortesia, accettando tutto senza spirito critico. L’azienda ha spiegato in un post ufficiale che il modello si era messo a produrre “risposte non sincere”.
La vicenda è diventata di tale portata che Sam Altman, CEO di OpenAI, è intervenuto personalmente su X per assicurare che l’azienda stava affrontando il problema “il prima possibile”.

Due giorni dopo, l’aggiornamento è stato annullato. L’azienda ha ammesso l’errore e promesso un miglioramento nella calibrazione dei modelli, sottolineando l’intenzione di introdurre strumenti per garantire più sincerità e trasparenza.
Essere troppo gentili costa caro
Ma il problema dell’ossequiosità e dell’eccessiva gentilezza non riguarda soltanto l’AI: riguarda anche chi la utilizza. In molti, interagiscono infatti con ChatGPT usando formule di cortesia come “per favore” e “grazie” come se stessero parlando con una persona reale e spesso lo fanno con un motivo specifico.
C'è infatti chi è convinto che nel futuro distopico in cui le macchine prendono il potere e uccidono tutti gli umani, risparmieranno chi è stato carino con l'intelligenza artificiale. Peccato che ringraziare ChatGPT preveda costi elevatissimi.
Il CEO Altman: "Decine di milioni di dollari"
È stato lo stesso Altman a rivelarlo rispondendo su X alla curiosità di un’utente che si domandava quanti soldi OpenAI avesse perso in termini di consumo energetico a causa delle interazioni di ringraziamento inutile degli utenti.
“Decine di milioni di dollari ben spesi… non si sa mai”, ha commento l'amministratore delegato.
Una battuta ironica e divertente che punta, tra le righe, a prendere in giro chi è convinto che essere gentili con l'IA basti per evitare ripercussioni in un eventuale mondo fantascientifico dominato dai computer.