l'analisi

Mercato auto aprile 2025: arrivano segnali di recupero, +2,7%

Il primo quadrimestre dell’anno si è chiuso con una flessione di -0,6% rispetto al 2024

Mercato auto aprile 2025: arrivano segnali di recupero, +2,7%
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Mercato auto aprile 2025: arrivano timidi segnali di recupero. Le circa 139.084 immatricolazioni segnano una crescita del 2,7% rispetto alle 135.415 unità dello stesso mese del 2024. Questo risultato contribuisce a ridurre la flessione del primo quadrimestre dell’anno a un -0,6% rispetto al 2024, con un totale di 583.038 immatricolazioni contro le 586.735 registrate tra gennaio e aprile dello scorso anno, anche se il confronto con il 2019 evidenzia ancora un gap significativo, pari al 18,2%.

Mercato auto aprile 2025

La transizione verso l’elettrico continua a un ritmo contenuto: ad aprile le vetture a zero emissioni (BEV) rappresentano il 4,8% del mercato, in calo rispetto al 5,4% di marzo ma in crescita rispetto al 2,3% di aprile 2024, quando il mercato era influenzato dall’attesa per i nuovi incentivi. Le ibride plug-in (PHEV) raggiungono una quota del 5,7%, in miglioramento sia sul mese precedente (4,5%) sia sull’aprile 2024 (3,3%). Complessivamente, la quota delle ECV si attesta al 10,5%.

L’analisi degli utilizzatori

L’analisi della struttura del mercato del mese, sotto il profilo degli utilizzatori, evidenzia un calo dei privati in perdita di quasi 4 punti di quota, al 47,0% del totale (52,3% nel quadrimestre, -2,3 p.p.). Le autoimmatricolazioni, in calo a doppia cifra, scendono al 10,0% di quota (-1,9 p.p.) e all’8,8% nel cumulato (-1,3 p.p.). Il noleggio a lungo termine ad aprile guadagna 1/4 delle immatricolazioni e 4,5 punti, al 25,4% di quota (24,2% nel cumulato, +3,3 p.p.), per la forte accelerazione delle Captive, a fronte di un calo a doppia cifra delle società Top. Il noleggio a breve termine nel mese sale al 12,0% del totale (+1,1 p.p.) e al 9,1% in gennaio-aprile (+0,2 p.p.); le società guadagnano 2 decimali nel mese, al 5,6%, stabili al 5,5% nel cumulato.

Capitolo alimentazioni

Tra le alimentazioni, in aprile il motore a benzina cede 3,6 punti, al 27,3% (26,7% nel quadrimestre, -4,1 p.p.). Il diesel, con sostenuti cali in volume, si ferma nel mese al 9,9% di share (-4,5 p.p. e al 9,8% in gennaio-aprile, -5,2 p.p.). Il Gpl cede 1,3 punti, portandosi al 7,9% nel mese e all’8,9% nel cumulato (-0,5 p.p.), il metano immatricola una vettura nel mese e nel quadrimestre. Continua l’ascesa delle vetture ibride che salgono al 44,3% di share nel mese (+4,6 p.p.) e al 44,9% nel cumulato (+6,3 p.p.), con un 12,7% per le “full” hybrid e 31,6% per le “mild” hybrid in aprile. Come anticipato, le auto BEV nel mese salgono al 4,8% del totale (+2,5 p.p. e al 5,1% in gennaio-aprile, +2,3 p.p.), mentre le PHEV salgono al 5,7% (+2,4 p.p. e al 4,6% nel quadrimestre, +1,4 p.p.).

Le aree geografiche

Sul fronte delle aree geografiche, in aprile il Nord Est, seppur in calo di un punto di quota, rimane market leader con il 34,2% (32,2% nei 4 mesi, -2,3 p.p.), grazie al contributo del noleggio, senza il quale scenderebbe di ben 11,2 punti, al 23,0%. Il Nord Ovest guadagna quasi 2 punti di quota, al 29,0% nel mese (28,8% nel cumulato, +1,2 p.p.). Il Centro Italia sale al 24,2% in aprile (+0,9 p.p., al 25,2% in gennaio-aprile), l’area meridionale scende all’8,1% e le Isole al 4,5% (rispettivamente 9,1% e 4,8% nel cumulato).

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