Zelensky: "Leader mondiali in pericolo alla parata del 9 maggio a Mosca". La Russia: "Se Kiev provoca, non arriva al 10"
Le parole del presidente ucraino sono risuonate come una minaccia alle orecchie di Mosca, che risponde per le rime

Mentre Donald Trump continua a sostenere che le parti in causa vogliano in qualche modo la pace, continuano le tensioni tra Russia e Ucraina. E il livello dello scontro si alza in vista della parata del 9 maggio 2025, il tradizionale Giorno della Vittoria durante il quale i russi celebrano l'anniversario (quest'anno l'ottantesimo) della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale.
Il 9 maggio a Mosca il Giorno della Vittoria: chi ci sarà
Secondo fonti ufficiali del Cremlino, alla parata del 9 maggio dovrebbero partecipare circa venti leader internazionali. Fra i nomi che circolano figurano il presidente cinese Xi Jinping, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, il leader venezuelano Nicolás Maduro e il presidente bielorusso Alexander Lukashenko.
La stampa russa ha inoltre riferito di inviti estesi a India e Israele, ma al momento non sono arrivate conferme ufficiali da parte dei rispettivi governi.
Zelensky: "Leader mondiali a rischio il 9 maggio a Mosca"
Ad alzare il livello dello scontro ci ha pensato il presidente ucraino Zelensky, che ha respinto la proposta russa di una tregua di tre giorni in occasione delle celebrazioni.
Da Kiev temono il pericolo di episodi 'false flag' russi agli eventi della prossima settimana per poter incolpare gli ucraini.
"L'Ucraina non può garantire la sicurezza di nessuno, nemmeno dei leader mondiali che parteciperanno alla parata del Giorno della Vittoria del 9 maggio", ha detto Zelensky.
La dura replica di Mosca
Dichiarazioni che non sono state prese particolarmente bene al Cremlino. Anzi, in Russia sono state interpretate come una minaccia diretta alla parata. Suscitando l'immediata durissima reazione di Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo e fedelissimo di Putin.
"Quel pidocchio (Zelensky, ndr) sa che, se ci sarà una vera provocazione il Giorno della Vittoria, nessuno potrà garantire che Kiev vivrà fino al 10 maggio".
Non accetta la tregua forse perché si festeggia la vittoria sul nazifascismo? Per favore fermatelo basta armi e soldi a sto personaggio che se continuava a fare il comico ci avremmo guadagnato tutti in primis gli ucraini.
zelenski ha rotto , l'europa deve isolarlo altrimenti non se ne viene fuori. e' ora di dirgli basta e soxx non dargli pi+ un euro , ci stiamo impoverendo per una testa di ..... !!
Ancora si da visibilita' a questa nullita'. Che fara' di tutto per proseguire la sua sceneggiata e sentirsi importante. VERGOGNA A CHI GLI DA SPAZIO!!