I DATI ISTAT

Export verso gli Usa: +41,2% a marzo

Riparte la crescita dell’export verso i Paesi extra UE. Import in flessione mensile per il calo degli acquisti di energia

Export verso gli Usa: +41,2% a marzo
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A marzo 2025, l’export italiano verso i Paesi extra Ue27 registra un deciso aumento sia su base mensile (+2,9%) che annua (+7,5%), trainato in particolare dalle vendite verso gli Stati Uniti, che segnano un incremento record del +41,2%rispetto allo stesso mese del 2024.

Cresce l’export, cala l’import

L’aumento congiunturale dell’export è sostenuto soprattutto dalla forte espansione dei beni strumentali (+9,9%), a cui si affianca la crescita dei beni di consumo non durevoli (+1,7%) e beni intermedi (+0,4%). In calo, invece, le esportazioni di beni di consumo durevoli (-11,5%) e energia (-6,4%).

L’importazione complessiva dai Paesi extra-Ue cala dell’1,1% rispetto a febbraio. Una flessione interamente attribuibile al crollo degli acquisti di energia (-19,8%).

Sul fronte delle importazioni, nonostante la flessione mensile, su base annua si registra una crescita dell’8,7%, grazie in particolare all’aumento degli acquisti di beni di consumo durevoli (+33,6%) e non durevoli (+32,4%).

Forti aumenti si segnalano negli acquisti da paesi MERCOSUR (+71,2%), Cina (+44,9%) e paesi ASEAN (+25,6%). In calo, invece, le importazioni da paesi OPEC (-25,4%), India (-17,8%), Stati Uniti (-9,5%) e Regno Unito (-9,2%).

Il ruolo degli Stati Uniti: +41,2% su base annua

L’esportazione italiana verso gli Stati Uniti segna un incremento eccezionale del +41,2% rispetto a marzo 2024, grazie soprattutto alle vendite di mezzi di navigazione marittima, che hanno avuto un impatto significativo sul dato generale. Al netto di queste, la crescita dell’export si ridimensiona: si stima una flessione congiunturale del -1,6% e una crescita tendenziale più moderata, pari a +3,0%.

Oltre agli USA, si registrano forti aumenti delle esportazioni verso i paesi MERCOSUR (+28,9%) e paesi OPEC(+24,9%). In controtendenza, calano le vendite verso Turchia (-31,3%) e Cina (-8,5%).

Bilancia commerciale in miglioramento

Il saldo commerciale con i Paesi extra Ue si conferma ampiamente positivo: a marzo 2025 l’avanzo commerciale è pari a +5.958 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai +5.770 milioni di marzo 2024. Il deficit energetico si riduce leggermente, passando da -3.985 milioni a -3.867 milioni. L’avanzo nei prodotti non energetici sale a +9.825 milioni, contro i +9.755 milioni dell’anno precedente.

Nel complesso del primo trimestre 2025, rispetto al trimestre precedente, l’export cresce del +4,8%, trainato da beni strumentali (+7,9%), beni di consumo non durevoli (+7,2%) e beni intermedi (+4,5%). L’import aumenta del +5,3%, ma con una contrazione nei beni strumentali (-0,3%).

Su base annua, l’export extra-Ue nel primo trimestre registra un incremento del +3,1% (che sale al +4,1% escludendo l’energia), mentre l’avanzo commerciale è pari a +11,2 miliardi di euro, in calo rispetto ai +15,7 miliardi del primo trimestre 2024.

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