Pesante attacco dell'assessore lombardo Mattinzoli contro Conte: "Pezzo di..." AUDIO
"Non sono mai stato per la pena di morte, ma mi auguro che Conte finita questa emergenza ne prenda tante".
Alessandro Mattinzoli, 60 anni, imprenditore del settore turistico di Desenzano sul Garda, è assessore regionale allo Sviluppo economico di Regione Lombardia. È stato sindaco di Sirmione dal 2009 al 2018, vice presidente della Provincia di Brescia dal 2016 al 2018.
Mentre il governatore Attilio Fontana si chiudeva nel suo autoisolamento, proprio a inizio emergenza, era stato trovato positivo al Covid-19: ha passato 33 giorni di ospedale, di cui 31 in terapia intensiva, e ne è uscito solo pochi giorni fa.
Attacco dell'assessore lombardo Mattinzoli contro Conte
In un audio destinato ai coordinatori azzurri della sua regione, l'esponente della Giunta lombarda si scaglia pesantemente contro il premier Conte e il suo Governo (attenzione, linguaggio forte):
Ecco invece il testo integrale:Ne ho piene le p**** di essere preso per il c*** da cittadino e da piccolo imprenditore italiano.
Hanno fatto un provvedimento da 200 miliardi (adesso io non è che seguo nei dettagli tutte le str****** che fanno) che cuba 400 miliardi di credito e di liquidità. Peccato che non dicano che l'iter procedurale, l'autonomia delle banche e le agenzie titolate a controllare - non più le garanzie (perché in teoria le dà lo Stato), ma in ogni caso l'iter di assegnazione - non sia minimamente cambiato rispetto a prima. O meglio l'hanno semplificato un po' ma lo stesso c'è un autonomia incredibile e il consiglio di amministrazione delle banche non c'è scritto quante volte si deve riunire e quando si riunirà. Dunque può riunirsi anche una volta ogni tre mesi perché questo governo interessa...
Quel pezzo di m**** di Conte - perché qui non parlo come assessore regionale né da coordinatore del partito ma da piccolo imprenditore e cittadino - quel pezzo di m**** di Conte e di tutto il suo governo facesse a meno di criticare Regione Lombardia che di errori magari può essere ne abbiamo commessi, ma abbiamo lavorato seriamente.
Perché mettere a disposizione 200 miliardi nascondendoli e dicendo dove sono è caccia al tesoro: provate ad andarli a trovare! In Svizzera 48 ore in questo momento e ti danno i soldi, perché in un momento come questo averli fra due mesi o tre mesi per un'azienda vuol dire la fine.
Io sto pagando gli stipendi perché la cassa integrazione in deroga arriverebbe fra 4 mesi e sono riuscito a pagare quelli di marzo, quelli di aprile e quelli di maggio e poi chiuso, perché non avrò più soldi per pagare gli stipendi e non posso lasciare in m**** i miei collaboratori, perché non sono una m**** come Conte che lascia in m**** i suoi cittadini che si vergogni.
E lui e nessun rappresentante del governo... ma mandatelo ai giornali questo messaggio.
Non è mai venuto in Lombardia: anche gli statisti anche quelli più bassi come Massimo D'Alema andavano in Kosovo a costo di prendere anche qualche pallottola a portare la solidarietà e loro soldati. Qui c'è una intera regione che sta andando a p****** e quel c******* sta dietro la sua scrivania. E non viene a dire a noi malati "Guardate che ci sono e voglio essere vicino a voi".
Vergogna, vergogna! Questi provvedimenti sapete quando andavano bene? Due mesi fa, questa è la cosa che ci doveva essere normalmente nel nostro Paese e invece la normalità la facciamo diventare anormalità e l'emergenza la facciamo diventare un pochettino di normalità.
Guardate io vi dico una cosa: non sono mai stato per la pena di morte o violento, sono contro ogni forma di violenza. Ma io mi auguro che Conte finita questa emergenza ne prenda tante, è l'augurio che faccio io, potete mandarla ai giornali questa registrazione, perché non me ne frega niente, perché i bergamaschi e i bresciani hanno voglia di dargliele, la gente grezza. E quella un po' più magari sensibile come me la fa diventare comunque grezza,
Vabbè, cioè, guardate che se non facciamo qualcosa... in un momento di emergenza così vanno fatti dei provvedimenti di emergenza, non si può fare...
Sì, ci sono io a disposizione, adesso in azienda presente, il consiglio di amministrazione della banca vediamo quando si riunisce, ma attenzione perché la nostra società di consulenza dice che in ogni caso dovete avere 2000 documenti da presentare per: e quando ce li abbiamo i soldi, quando ormai l'azienda è chiusa?
Quando ormai alcuni dati, nel giro di 5 o 6 10 giorni, cambiano e addirittura i soldi che ti servivano per fare una cosa, dopo 10 giorni potrebbero servire per farne un'altra... bisogna essere flessibili.
Vabbè basta perché avrete pieni i c****** di me e pensate che oggi sto malissimo, cioè non ho la forza di alzare un cucchiaio perché ho fatto fisioterapia oggi alle 11 e mi ha distrutto completamente. Sto passando tutta la giornata a letto. Voi direte alla faccia di sto c***... Sì ho reagito, perché mi fa schifo questo governo, mi fa schifo che non riunisca tutte le forze del Parlamento e dica insieme troviamo una sintesi, insieme andiamo in Europa e facciamo vedere che la richiesta è unanime perché abbiamo trovato una sintesi su quello che vogliamo.
Questa presa per il c*** dell'Eurobond... no, mediamo su questo... facciamo il Mes, no non facciamolo... Ma cosa aspettiamo di andare a fondo completamente? Ma voi in famiglia vostra, nelle nostre aziende, se c'è un'emergenza, se c'è, non so, un incendio, che cosa cominciamo a fare il regolamento per come si spegne l'incendio e dopo vediamo che Vigili del Fuoco chiamare?
Sono impazzito, ciao
Poi la precisazione
L'assessore ha poi affidato a un video messaggio una successiva precisazione.
“Ho usato toni che probabilmente hanno messo in imbarazzo il mio presidente Attilio Fontana e la giunta: non era quello che volevo fare e sicuramente non volevo offendere nessuno e nemmeno creare un’ulteriore contrapposizione. Voglio rassicurare i miei familiari e collaboratori che la malattia non mi ha imbarbarito e reso una persona peggiore: anzi considero questa un’esperienza di ulteriore crescita personale e umana”.