Alla vigilia del Primo Maggio

Sicurezza sul lavoro, il Governo stanzia altri 650 milioni. L'8 maggio incontro coi sindacati

Meloni: "Anche negli ultimi giorni nuove vittime, nuove infortuni. Non si può morire così"

Pubblicato:
Dazi, oggi il Governo incontra le categorie produttive, domani i 27 Paesi Ue votano le prime contromisure
Giorgia Meloni

Il tema della sicurezza sul lavoro è purtroppo sempre d'attualità. E stamattina, alla vigilia del Primo Maggio, il Governo ha deciso di stanziare altri 600 milioni per la prevenzione.

Lo ha annunciato la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio diffuso mentre era in corso la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, alla vigilia del primo maggio.

Sicurezza sul lavoro, il Governo stanzia altri 650 milioni

In Consiglio dei ministri si è parlato anche della drammatica situazione degli incidenti sul lavoro in Italia (l'ultima vittima proprio ieri a Cremona).

"Oggi dedichiamo la festa dei lavoratori a questo tema e ci impegniamo a fare ancora di più. Abbiamo reperito insieme all'Inail altri 650 milioni di euro per mettere in campo nuove misure concrete che insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Inail destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti portano a oltre 1 miliardo e 200 milioni le risorse disponibili per migliorare la sicurezza sui posti di lavoro".

"Vogliamo potenziare il sistema di incentivi e disincentivi per le imprese in base chiaramente alla loro condotta in materia di sicurezza con particolare attenzione al mondo agricolo".

"Continueremo a mettere al centro la cultura della prevenzione perché prevenire è sempre il migliore degli investimenti possibili. Dedicheremo risorse alla formazione dei lavoratori, intendiamo occuparci anche di scuola, non solo rafforzando la conoscenza di questi temi, di queste materie tra i giovani, ma anche rendendo strutturale l'assicurazione Inail per studenti e docenti che questo governo ha introdotto nel 2023".

Ancora tanto da fare

Al di là delle prese di posizione e delle dichiarazioni, però, i numeri sono impietosi e drammatici, come ha sottolineato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E Meloni non si nasconde:

"C'è ancora tanto da fare anche, forse soprattutto, sul fronte della sicurezza sul lavoro. Anche negli ultimi giorni nuove vittime, nuove infortuni. Non si può morire così. Voglio approfittare per rinnovare il cordoglio e la vicinanza ai familiari delle vittime, ma sono consapevole che il cordoglio non basta".

"Bisogna continuare ad agire. Di fronte a questo fenomeno, come ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione. È il motivo per il quale questo Governo ha sempre messo al centro della sua azione questo tema. Lo abbiamo fatto, ad esempio, con la patente a crediti, con l'assunzione di nuovo personale ispettivo per incrementare i controlli, con le risorse per premiare le imprese che investono in prevenzione".

"Vogliamo condividere queste misure con le parti sociali che convocheremo nei prossimi giorni a Palazzo Chigi per raccogliere anche i loro suggerimenti e rafforzare le misure che abbiamo previsto. Il nostro auspicio in questo primo maggio che anche i principali sindacati hanno dedicato alla sicurezza sul lavoro è quello che si possa dar vita a un'alleanza tra istituzioni, sindacati, associazioni datoriali per mettere la sicurezza sul lavoro in cima alle priorità dell'Italia".

L'incontro coi sindacati

Il Governo incontrerà i sindacati giovedì 8 maggio 2025, come ha spiegato il ministro per gli Affari europei Tommaso Foti al termine del Cdm.

Intanto, la Cisl chiede un patto sul lavoro con la politica:

"Il primo comandamento sia la sicurezza", chiede la segretaria Fumarola.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali