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Cessione del quinto, come funziona e perché può essere una scelta vantaggiosa

Una forma di prestito personale che può rappresentare una soluzione utile per affrontare spese importanti con serenità

Cessione del quinto, come funziona e perché può essere una scelta vantaggiosa
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La cessione del quinto è una forma di prestito personale pensata per lavoratori dipendenti e pensionati, che consente di restituire l’importo ottenuto tramite una trattenuta diretta sulla busta paga o sulla pensione. La sua particolarità risiede nella modalità di rimborso, che viene gestita direttamente dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale, rendendo questa soluzione particolarmente comoda e sicura per chi la sceglie. Nel corso degli anni è diventata una formula sempre più apprezzata per chi desidera affrontare spese straordinarie, consolidare debiti o semplicemente ottenere liquidità con condizioni chiare e tassi spesso più favorevoli rispetto ad altri prestiti.

Come funziona la cessione del quinto

La cessione del quinto prevede che l’importo della rata mensile non possa superare un quinto dello stipendio o della pensione netti, ovvero il 20%. Questo vincolo serve a tutelare la capacità di rimborso del richiedente, garantendo una certa sostenibilità economica. Il prestito ha una durata massima di dieci anni e viene erogato previa verifica dell'affidabilità creditizia e della situazione lavorativa o pensionistica dell’interessato. Il datore di lavoro o l’ente pensionistico diventa parte attiva del processo, poiché si occupa del versamento diretto della rata all’ente erogatore, trattenendola dalla retribuzione mensile del beneficiario.

Chi può richiederla?

Possono accedere alla cessione del quinto i dipendenti pubblici e privati con contratto a tempo indeterminato e i pensionati, purché soddisfino determinati requisiti legati all’età, all’anzianità di servizio o all’importo minimo della pensione. La presenza di un contratto stabile o di una pensione consolidata rappresenta una garanzia sufficiente per ottenere il finanziamento, poiché il rimborso è garantito alla fonte. Non rientrano tra i beneficiari, invece, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, per i quali esistono altre forme di credito personale.

A cosa serve?

Può essere utilizzata per molteplici finalità: dall’acquisto di beni durevoli alla ristrutturazione della casa, dalla copertura di spese mediche alla pianificazione di viaggi importanti o al consolidamento di altri debiti. Si tratta di una formula versatile, che non richiede di specificare la destinazione del prestito e che può quindi essere usata liberamente, secondo le necessità di chi la richiede. La somma ottenuta viene accreditata direttamente sul conto corrente e può essere spesa senza vincoli particolari, garantendo al tempo stesso condizioni di rimborso certe e pianificabili.

Perché può essere una soluzione vantaggiosa

Uno dei principali vantaggi è la tranquillità di avere una rata fissa per tutta la durata del prestito, senza sorprese dovute a variazioni dei tassi d’interesse. Inoltre, il fatto che la rata venga trattenuta direttamente alla fonte riduce il rischio di ritardi nei pagamenti e semplifica la gestione del bilancio personale. Altro aspetto importante è che questa formula spesso prevede tassi più competitivi rispetto ad altri prestiti personali, soprattutto se si ha una buona posizione lavorativa o pensionistica. A tutto questo si aggiunge la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione obbligatoria che tutela in caso di perdita del lavoro o decesso, offrendo ulteriore serenità sia al beneficiario sia ai familiari.

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