Due cardinali assenti per motivi di salute: come cambia il Conclave
Stabilito anche l'orario della prima seduta: le 16.30 di mercoledì 7 maggio 2025

Da 135 a 133. Scende il numero dei cardinali che parteciperanno al Conclave che dal 7 maggio 2025 dovrà eleggere il successore di Papa Francesco.
Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha ufficializzato i numeri del prossimo Conclave e l'assenza di due elettori. Fissato anche l'orario del primo Conclave: i cardinali si riuniranno in Cappella Sistina alle 16:30 di mercoledì 7 maggio 2025.
Due cardinali rinunciano al Conclave: cosa cambia
Con le riduzione dei partecipanti, scende anche il quorum. "Basteranno" 89 voti per raggiungere i due terzi dei partecipanti, necessari per l'elezione del prossimo Pontefice.
Per il resto non cambia praticamente nulla.
Quando si riunisce il Conclave
Tra le novità di oggi c'è anche l'orario della prima seduta:
"Mercoledì 7 maggio 2025, alle ore 16:30, avrà luogo l'ingresso in Conclave e il giuramento per l'elezione del Romano Pontefice, secondo quanto previsto dall'Ordo Rituum Conclavis (nn. 29- 44). Gli Em.mi Signori Cardinali Elettori vorranno trovarsi per le ore 16:15 nella Cappella Paolina, Prima Loggia del Palazzo Apostolico Vaticano. I Cardinali di rito latino indosseranno la veste rossa con la fascia, il rocchetto, la mozzetta, la croce pettorale con cordone rosso e oro, l'anello, lo zucchetto e la berretta; i Cardinali delle Chiese Orientali indosseranno l'abito corale loro proprio. Dalla Cappella Paolina, al canto delle Litanie dei Santi, i Signori Cardinali Elettori si dirigeranno processionalmente alla Cappella Sistina dove, dopo il canto del Veni Creator, pronunceranno il giuramento prescritto".
Intanto, la Cappella Sistina è stata ufficialmente chiusa ai visitatori: l’ultimo accesso per il pubblico è avvenuto domenica scorsa, e riaprirà solo dopo la conclusione del Conclave. Le regole prevedono che, se l’elezione non dovesse concludersi entro 34 scrutini – cioè entro nove giorni, quindi non oltre il 15 maggio – si procederà al ballottaggio tra i due candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti nell'ultima votazione, mantenendo comunque la necessità della maggioranza dei due terzi.