Nuovo caso Almasri?

Putin non può essere arrestato in Italia. Nordio: "Mai venuto qui da noi"

Il ministro non ha mai trasmesso gli atti, ma replica: "Non ci sono le condizioni"

Putin non può essere arrestato in Italia. Nordio: "Mai venuto qui da noi"
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Su Vladimir Putin pende un mandato d'arresto della Corte penale internazionale, ma il presidente russo non può essere arrestato in Italia. Il caso è scoppiato nella mattinata di giovedì 24 aprile 2025, con un'esclusiva del Corriere della Sera.

Perché Putin non può essere arrestato in Italia

La questione al momento non si pone, perché Putin non sarà presente ai funerali di Papa Francesco sabato 26 aprile 2025. In rappresentanza della Russia ci sarà la ministra della Cultura, Olga Lyubimova.

Anche in caso di arrivo nel nostro Paese però il presidente russo non potrebbe essere arrestato perché in Italia il mandato di cattura emesso a suo carico dalla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità commessi in Ucraina dopo l’invasione non ha alcuna efficacia.

Questo perché il ministro della Giustizia Carlo Nordio non ha mai trasmesso il provvedimento della Cpi del marzo 2023 alla Procura generale di Roma affinché lo inoltrasse alla Corte d’appello per renderlo esecutivo.

Una vicenda che ricorda, in qualche modo, quella del generale libico Almasri, per la quale Nordio è al momento sotto indagine del Tribunale dei ministri. In quella circostanza Nordio non aveva dato corso alla richiesta della Cpi, non chiedendo la convalida dell’arresto di Almasri eseguito dalla Digos di Torino.

La replica di Nordio

Dopo che la questione è emersa, il ministro in una nota ha spiegato la propria posizione:

“Quanto riportato stamani da alcuni quotidiani italiani è totalmente destituito di fondamento perché il presidente russo Vladimir Putin, nei cui confronti vi è una richiesta della Corte penale internazionale, non è mai transitato in territorio italiano né mai si è avuta notizia che fosse in procinto di farvi ingresso. La presenza della persona o il suo imminente ingresso nel territorio dello Stato sono, infatti, condizioni essenziali per i provvedimenti conseguenti”.

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