Schiacciato da un pannello, muore operaio di 59 anni

Un'altra giornata drammatica sul fronte degli incidenti sul lavoro. Una vittima in Lombardia, una in Sicilia e una in Puglia allungano la lista dei morti del 2025.

Schiacciato da un pannello, muore 59enne

Ancora una vittima del lavoro in Lombardia. Nel pomeriggio di mercoledì 23 aprile 2025 a Zogno, in provincia di Bergamo, un uomo di 59 anni è morto schiacciato da un pannello mentre stava lavorando a un muro, per la realizzazione della sua abitazione.

Sul posto si sono precipitati i soccorritori del 118, ma purtroppo per l'operaio non c'è stato nulla da fare.

Si tratta dell'ennesima vittima in Lombardia, che anche nel 2025 si conferma al primo posto per i morti sul lavoro (anche per la maggiore percentuale di popolazione lavorativa residente). Quella di oggi è la 34esima vita spezzata dall'inizio dell'anno (sono 313 in tutta Italia).

Colpito alla testa da un profilato in ferro, morto 63enne

Nelle stesse ore in Sicilia, in contrada Ruvolita - Passo Zingaro, nel territorio compreso tra Adrano e Bronte, in provincia di Catania, un operaio di 63 anni è morto mentre stava scaricando del materiale ferroso da un camion all'interno di un cantiere per lavori sulla Statale 284.

L'operaio sarebbe stato colpito alla testa da un profilato in ferro, precipitato da un camion. Nonostante i soccorsi, purtroppo, il lavoratore ha perso la vita.

Precipita da 7 metri e muore

Nel tardo pomeriggio di martedì 22 aprile 2025, invece, la stessa drammatica sorte è toccata a Nicola Marino, 59 anni, vittima di un sinistro sul lavoro in un'azienda che si occupa della lavorazione del marmo nella zona industriale di Apricena, in provincia di Foggia.

Marino lavorava come guardiano all'interno dell'azienda e aveva un contrato come misura alternativa alla detenzione. Secondo le ricostruzioni sarebbe caduto da un ponteggio alto sette metri battendo la testa e perdendo la vita sul colpo.