Non solo il contributo

Approvato il Decreto Bollette: quando arriva il contributo da 200 euro e cosa fare

Via libera da Montecitorio, poi il passaggio in Senato per l'ok definitivo

Approvato il Decreto Bollette: quando arriva il contributo da 200 euro e cosa fare
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Non c'erano dubbi, ma ora è (quasi) ufficiale. La Camera (con 182 voti favorevoli, 113 contrari e 4 astenuti) ha  dato via libera alla questione di fiducia posta dal governo sul disegno di legge bollette, che dovrà passare poi dal Senato, dove il passaggio è pressoché scontato.

La Camera approva il Decreto Bollette

Il provvedimento che interessa di più è sicuramente il bonus da 200 euro per le famiglie con Isee fino a 25.000 euro. Un contributo di cui beneficeranno secondo le stime circa 8 milioni di famiglie.

Il provvedimento deve poi passare all'esame del Senato e va convertito entro il 29 aprile 2025.

Quando arriva il bonus bollette 2025

Il Governo ha chiarito le tempistiche per l'erogazione del contributo:

  • Secondo trimestre 2025 (aprile-luglio): per chi ha già un Isee valido presentato prima dell'entrata in vigore della riforma;
  • Primo trimestre utile dopo la presentazione dell’Isee aggiornato: per chi effettua un nuovo Isee o il ricalcolo secondo le nuove regole da aprile in poi (ne parliamo più avanti).

Bonus bollette: a chi spetta e cosa fare

Il bonus bollette spetta a tutti coloro che abbiano un Isee inferiore a 25.000 euro. Una platea piuttosto numerosa di italiani, che dunque potranno usufruire di un aiuto per le prossime bollette in arrivo.

La bella notizia - oltre naturalmente alla possibilità di avere bollette meno pesanti - è che non bisognerà fare praticamente nulla.

Chi usufruisce già del bonus sociale per le bollette (clicca qui per leggere le caratteristiche di coloro che ne usufruiscono e per i quali il bonus potrà arrivare fino a 500 euro) non dovrà effettivamente fare nulla e riceverà in automatico il contributo nelle prossime bollette.

Per tutti coloro che invece eccedono le soglie, è necessario presentare l'Isee (che se avete l'assegno unico dovreste aver già fatto entro venerdì 28 febbraio 2025).

A quel punto sarà direttamente Arera a incrociare i dati con le compagnie fornitrici di energia e gas, facendovi trovare il bonus direttamente nella bolletta, come accaduto in passato e come avviene oggi per coloro che hanno diritto al bonus sociale

Isee da rifare: la platea potrebbe ampliarsi

Alla platea di beneficiari, inoltre, potrebbero aggiungersi tanti altri italiani. Da aprile 2025, infatti, molti Isee potranno essere rifatti. Da quest'anno, infatti, nel calcolo Isee sono esclusi titoli di Stato, buoni fruttiferi postali (inclusi quelli trasferiti allo Stato) e libretti di risparmio postale. Ma l'esclusione sarà possibile soltanto tra qualche settimana.

Lo spiega una nota del Ministero del Lavoro alla luce dell'entrata in vigore del Dpcm che definisce la norma della Legge di Bilancio 2024 (pubblicato il 5 marzo 2025).

Secondo le stime della Consulta nazionale dei Caf, entro aprile ci saranno almeno 7 milioni di Isee presentati, di cui un terzo da ricalcolare (si pensa al 35%).

Per capire se anche voi siete in questa percentuale è sufficiente controllare se tra la vostra documentazione ci sono titoli di Stato, buoni fruttiferi postali (inclusi quelli trasferiti allo Stato) e libretti di risparmio postale.

Il ministero e l'Inps, in accordo con la Consulta nazionale dei Caf, hanno spiegato in una nota che che il nuovo modello tipo della Dsu sarà disponibile da aprile e, comunque, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del Dpcm (dunque entro il 5 aprile).

Oltre il Bonus: cosa c'è nel Decreto Bollette

Oltre al Bonus, ecco cosa prevede il Decreto Bollette:

  • L'introduzione di tutele graduali per i clienti vulnerabili. Un emendamento della Lega approvato in Commissione consente ai clienti vulnerabili del sistema a tutele graduali di essere inseriti in un mercato controllato, e non in quello libero, anche alla cessazione del servizio il 31 marzo 2027.
  • Stop al pignoramento degli immobili dei soggetti vulnerabili con il blocco delle esecuzioni immobiliari sulla prima casa per debiti condominiali sotto i 5.000 euro.
  • Misure per aumentare la trasparenza e la possibilità di mettere a confronto le offerte di energia elettrica e gas ai clienti domestici sul mercato libero, affidando dei poteri sanzionatorio all'Arera.
  • Sconto in fattura per ottenere il bonus elettrodomestici. Un emendamento di Fratelli d'Italia disciplina le modalità di utilizzo che escludono dunque il click day. Il contributo copre fino al 30% del costo, con un limite massimo di 100 euro per ogni elettrodomesticoIl limite viene elevato a 200 euro per le famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro.
  • Deroga al nuovo regime fiscale dei fringe benefit per le auto aziendali già prenotate. I veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 - concessi in uso promiscuo dal primo gennaio 2025 al 30 giugno 2025 - saranno esclusi dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit introdotto con la legge di Bilancio.
  • 10 milioni di euro per il 2025 per l'erogazione di contributi a fondo perduto volti a ridurre il costo dell'energia sostenuto dalle piscine 'energivore', gestite da associazioni e società sportive iscritte nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.
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