punto di svolta?

Ucraina, Witkoff: "Putin aperto a una pace permanente"

L'inviato di Trump: "Abbiamo una proposta"

Ucraina, Witkoff: "Putin aperto a una pace permanente"
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Potremmo essere vicini a un possibile punto di svolta nella lunga e sanguinosa guerra tra Russia e Ucraina. Lo ha dichiarato l’inviato speciale della Casa Bianca Steve Witkoff che ha appena incontrato Putin.

Il leader del Cremlino sarebbe pronto a raggiungere seriamente la fine del conflitto, ascoltando la proposta di pace degli Usa.

Putin aperto alla "pace permanente"

Nella mattinata italiana di oggi, martedì 15 aprile 2025, Witkoff ha rilasciato un’intervista esclusiva a Fox News. Vladimir Putin si sarebbe detto aperto a un accordo di “pace permanente” con Kiev.

L'intervista rilasciata dall'inviato:

La dichiarazione arriva al termine di un incontro definito “utile” e “stimolante” tra l'inviato di Trump e il presidente russo, avvenuto venerdì scorso a San Pietroburgo.

Si tratta del terzo colloquio tra i due dall’inizio dell’anno, un segnale di continuità nei contatti diplomatici che l’amministrazione degli Stati Uniti sta tentando di intensificare.

La proposta degli Usa

"La richiesta di Putin è di raggiungere una pace permanente. Quindi, al di là del cessate il fuoco, abbiamo ottenuto una risposta", ha spiegato Witkoff.

Il clima dell'incontro è stato più costruttivo del passato e che "ci è voluto un po' di tempo per arrivare a questo punto". Al bilaterale hanno partecipato anche Yuri Ushakov e Kirill Dmitriev, figure centrali nell’apparato decisionale di Mosca.

Finora, il Cremlino ha respinto le principali aperture provenienti da Washington e Kiev, in particolare la proposta di cessate il fuoco completo e incondizionato avanzata il mese scorso. Ma ora la situazione sarebbe cambiata.

Nuove relazioni commerciali

Fa discutere, nel frattempo, un'affermazione del Tycoon. In un’intervista, Trump ha inizialmente accusato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di essere corresponsabile dello scoppio del conflitto, salvo poi ricalibrare le sue parole e suddividere le colpe con Putin.

Ma secondo Witkoff, la pace è veramente vicina e potrebbe passare anche attraverso una nuova fase di cooperazione economica tra Stati Uniti e Russia.

"Credo che ci sia la possibilità di rimodellare le relazioni russo-americane attraverso alcune opportunità commerciali molto interessanti, che possono dare vera stabilità anche alla regione".

L'incontro con gli iraniani

Ma non è solo l’Ucraina a tenere banco. Witkoff ha anche riferito dell'incontro diretto avvenuto in Oman con emissari iraniani, definendolo “positivo, costruttivo, avvincente”. In particolare, si è parlato di un possibile nuovo accordo sul nucleare.

"Qualsiasi intesa riguarderà in gran parte il monitoraggio del programma di arricchimento dell’uranio", ha dichiarato Witkoff evitando di menzionare la possibilità di un completo smantellamento del programma, come richiesto in passato dagli Stati Uniti.

Mentre il mondo guarda con apprensione ai segnali che arrivano da Mosca, Kiev e Washington, resta da vedere se questi movimenti diplomatici si tradurranno in risultati concreti.

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