Trump: "I russi mi hanno detto che a Sumy hanno commesso un errore". Zelensky: "Anche un'ora dopo sull'ospedale di Odessa?"
Calenda: "Conte vuole ancora ambasciatore russo in Senato?"

Domenica delle Palme segnata dal sangue in Ucraina. La Russia ha colpito con due missili balistici la città di Sumy, nel nord-est, causando almeno 34 morti tra cui due bambini e 117 feriti.
In serata, dopo un altro attacco a Odessa, l'ennesimo scambio acceso tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky.
Per il Tycoon (la cui politica per la pace sinora s'è rivelata un sostanziale fallimento) i russi hanno colpito per errore, mentre il presidente ucraino lo invita ad andare a vedere con i suoi occhi cosa ha fatto Putin.
"La Russia ha commesso un errore"
“La Russia ha commesso un errore, dovete chiedere a loro. Mi hanno detto che è stato un errore ma è stato terribile. Tutta questa guerra è una vergogna, non sarebbe mai iniziata se fossi stato ancora presidente. È la guerra di Biden, io sto cercando di fermarla”.
Lo ha dichiarato Trump ai giornalisti sull'Air Force One, in volo dalla Florida a Washington. Parole che hanno sollevato più domande che risposte nei media, straniti dall'utilizzo del termine "errore".
In merito all'arrivo del suo inviato Steve Witkoff a Mosca, si è limitato a dichiarare che fino a ora ha avuto colloqui positivi sia con Russia che Ucraina.
Zelensky: "Trump venga a vedere con i suoi occhi"
Un'ora dopo Sumy, un nuovo attacco russo ha colpito Odessa, danneggiando gravemente un ospedale. Feriti, vetri infranti, soffitti crollati e la sala operatoria distrutta, ma fortunatamente nessuna vittima.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto direttamente a Trump, invitandolo a recarsi in Ucraina.
“Anche un'ora dopo sull'ospedale di Odessa? Prima di prendere qualsiasi decisione, venga a vedere con i suoi occhi ospedali, civili, bambini uccisi. Così capirà davvero cosa ha fatto Putin”.
La risposta degli Usa
Dal Consiglio per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti è arrivata in seguito una nota ufficiale che sembrerebbe essere una risposta diretta a Zelensky.
“L’attacco su Sumy è un chiaro e duro promemoria della necessità di colloqui di pace. Gli sforzi del presidente Trump per porre fine a questa guerra arrivano in un momento cruciale”.
L'attacco di Calenda a Conte
Intanto, in Italia, l'attacco in Ucraina è diventato l'ennesima occasione sfruttata dal leader di Azione Carlo Calenda per criticare l’ex premier Giuseppe Conte, accusandolo di ambiguità verso la Russia.
“Assassini russi. Ancora Conte chiede di invitare l’Ambasciatore Russo in Senato? I 5 Stelle sono pacifinti per i dittatori. Altro che progressisti”, ha tuonato Calenda in un post su X.
Il post condiviso:
Assassini russi. Ancora chiedete di invitare l’Amb Russo in Senato @GiuseppeConteIT ? Pacifinti per i dittatori. Altro che progressisti. https://t.co/nuG67XQxuh
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) April 13, 2025
Molte critiche al politico nei commenti. “Il tweet della Domenica su Conte lo abbiamo fatto, mancano i soliti sul fatto che sei stato in Ucraina e la finta pietà per la Palestina", ha scritto un utente scatenando la reazione del volto di Azione.
“E chissà che prima della fine della giornata non torni in vita anche il tuo neurone”.
I russi hanno commesso un errore.... Mal... ass..., non hanno il minimo rispetto x la vita umana.