Dichiarazione dei redditi: quali documenti servono per fare il 730
Documenti personali, reddituali e per le detrazioni fiscali: l'elenco

E' tempo di prepararsi per la dichiarazione dei redditi. Aspetto fondamentale - con il rischio di perdere rimborso Irpef più o meno cospicui - sono i documenti da presentare, sia nel caso decidiate di fare il modello precompilato sia decideste di affidarvi a un Caf.
Dichiarazione dei redditi: quali documenti servono per fare il 730
Per prima cosa servono ovviamente i documenti personali, e poi quelli dei redditi e, infine, quelli relativi alle detrazioni fiscali.
I documenti personali sono:
- i documenti di identità e il codice fiscale del contribuente,
- i dati anagrafici dei familiari a carico
- i dati del datore di lavoro nel caso di lavoratori dipendenti.
Sul fronte dei redditi, invece, servono:
- la Certificazione Unica nel caso di lavoro dipendente o pensione,
- documentazione sugli importi di eventuali percepisce pensioni estere, compensi da collaborazioni domestiche o assegni di mantenimento,
- redditi derivanti da immobili, come terreni o fabbricati,
- contratti di locazione, ricevute di pagamento IMU o contratti in regime di cedolare secca.
Le detrazioni fiscali
Infine, c'è il capitolo più "interessante", quello delle detrazioni fiscali, che permettono di ricevere i rimborsi Irpef. Per accedervi è fondamentale dimostrare l’effettivo pagamento attraverso metodi tracciabili, dunque servono le ricevute di:
- bonifici,
- bollettini,
- pagamenti tramite PagoPA,
- ricevute bancarie,
- fatture,
- ricevute fiscali,
- documenti commerciali che attestino le spese.
Le spese che concorrono alle detrazioni fiscali sono tantissime, da quelle per le prestazioni sanitarie a quelle per i figli, dalle ristrutturazioni edilizie alle erogazioni liberali. Clicca qui per l'elenco delle spese che si possono detrarre con il 730.
Per quanto vanno conservati i documenti
Una volta presentata la dichiarazione, i documenti utilizzati devono essere conservati con attenzione. Le ricevute dei pagamenti e i documenti fiscali vanno tenuti per almeno cinque anni, dato che l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli fino a quel termine. La ricevuta di invio del Modello 730, invece, deve essere conservata per sette anni, per comprovare l’avvenuta trasmissione in caso di verifica da parte dell’amministrazione finanziaria.