Tajani a Osaka: "Con la qualità del made in Italy in grado di abbattere i dazi"

"Con la qualità del made in Italy siamo in grado di abbattere di dazi".

Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani all'inaugurazione del Padiglione Italia all'Expo 2025 a Osaka lancia un messaggio di fiducia alla vigilia del viaggio della premier Giorgia Meloni negli Stati Uniti.

Tajani a Osaka per Expo 2025

Il ministro degli Esteri ha partecipato domenica 13 aprile 2025 all'apertura dell'esposizione internazionale in Giappone.

"L'Expo non è un evento mondano, ma siamo qui perché riteniamo il Padiglione Italia di Osaka uno straordinario strumento per la presenza politica ed economica del nostro Paese in Giappone e in tutta l'Asia e una tessera importante del mosaico Italia che stiamo rinforzando in tutto il mondo".

"Abbattere i dazi con la qualità del made in Italy"

Tema fondamentale del momento è quello dei dazi, dopo la sospensione di 90 giorni voluta da Donald Trump.

"Nel Padiglione Italia c'è una sintesi perfetta del nostro passato, del nostro presente, del nostro futuro, anche della nostra identità. Questo padiglione  sarà anche luogo di business forum, per permettere in questo momento complicato, con il rischio di una guerra commerciale, di rafforzare la nostra presenza attraverso l'internazionalizzazione delle imprese e un incremento dell'export".

Poi, il messaggio di fiducia:

"Cn il Made in Italy siamo in grado di abbattere le barriere tariffarie grazie alla nostra qualità. Anche i dazi a volte non spaventano perché è talmente alto il livello del prodotto italiano che l'acquirente straniero lo paga pure di più".

Ad #Osaka per inaugurare il Padiglione Italia 🇮🇹 per #Expo2025.
Una vetrina straordinaria per le eccellenze italiane, un trampolino per le nostre imprese e per rafforzare l’export del Made in Italy. Storia e innovazione, tecnologia e tradizione: in tutto il mondo c’è grande… pic.twitter.com/int3rrGLn4

— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) April 13, 2025

Il viaggio di Meloni

Giorgia Meloni intanto prepara il viaggio a Washington, dove il 17 aprile dovrebbe incontrare Trump.

"Non è un viaggio per giocare una partita italiana, è un viaggio certamente per rafforzare i rapporti con gli americani, ma è un viaggio finalizzato anche a spingere il governo americano ad arrivare a dazi zero, e l'obiettivo potrebbe essere quello di creare un grande mercato euro-americano di libero scambio".

"Credo che la situazione stia lentamente migliorando, il commissario Sefcovic è adesso a Washington per trattare con gli americani, ci sono 90 giorni di tempo".