Frizioni

Prime crepe tra i fedelissimi di Trump, Musk: "Navarro è più stupido di un sacco di mattoni"

Il consigliere economico di Trump aveva accusato Mr Tesla di costruire le sue auto solo con pezzi importati

Prime crepe tra i fedelissimi di Trump, Musk: "Navarro è più stupido di un sacco di mattoni"
Pubblicato:

Le frizioni tra Elon Musk e l’amministrazione Trump sembrano non arrestarsi. Nuovo scontro tra il miliardario e Peter Navarro, il consigliere economico della Casa Bianca.

Nuovo scontro tra Musk e Navarro

Tutto è iniziato quando Musk, contrario alla politica dei dazi del Tycoon, ha definito Navarro un "egocentrico che non ha mai costruito un c...", un duro attacco che non è passato inosservato.

Il consigliere, uno dei principali artefici delle tariffe, non ha tardato a replicare accusando Musk di essere “solo un assemblatore di automobili” e sottolineando che Tesla importa gran parte dei suoi componenti da Paesi come Cina, Giappone e Taiwan.

La critica si inserisce nel contesto della strategia commerciale dell'amministrazione Usa che promuove la produzione interna. Musk, ovviamente, non ha preso bene l'affronto e ha risposto con un altro attacco al vetriolo.

"È più stupido di un sacco di mattoni"

In un nuovo post su X, ha definito Navarro "davvero idiota". Secondo Musk, le sue affermazioni sono completamente false. Il CEO di Tesla ha ribadito che la sua compagnia è tra i maggiori produttori di veicoli negli Stati Uniti.

I suoi mezzi sono infatti realizzati interamente negli Stati Uniti, principalmente negli stabilimenti della California e del Texas, sebbene alcune componenti vengano importate.

"Navarro è davvero idiota. Quello che dice è palesemente falso. È più stupido di un sacco di mattoni. Tesla è il produttore automobilistico con la percentuale più alta di componenti provenienti dagli Stati Uniti. Navarro dovrebbe chiedere al finto esperto che si è inventato, Ron Vara (economista fittizio citato nei libri del consigliere, ndr)".

Il commento di Musk:

La Casa Bianca: "I ragazzi sono ragazzi"

In tutto questo, il titolo di Tesla ha subito una perdita del 19% da quando Trump ha annunciato l’introduzione dei dazi, alimentando ulteriormente la crisi che la compagnia sta affrontando con il prezzo delle sue azioni in netto calo.

Nel frattempo, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha commentato lo scontro in modo curioso e decisamente informale.

"Si tratta ovviamente di due individui che hanno opinioni molto diverse sul commercio e sui dazi. I ragazzi sono ragazzi e lasceremo che i loro battibecchi pubblici continuino".

Il governo sembra quindi voler minimizzare la questione con ironia, senza voler alimentare ulteriormente la polemica.

Commenti
CN

Farà la fine jfk e Company Questa volta non sara' un ragazzotto inesperto a premere. Non ha scampo è già tutto pianificato.

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali