Entrano in vigore i nuovi dazi di Trump, la Cina al 104%
Crollano di nuovo le borse asiatiche

Una nuova fase della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina si è aperta oggi, mercoledì 9 aprile 2025, con l'entrata in vigore di una serie di dazi che stanno sconvolgendo i mercati globali.
La misura più clamorosa riguarda i dazi statunitensi sulle merci cinesi che raggiungono un sorprendente 104%. Questo nuovo pacchetto di tariffe, che interessa oltre 60 economie, segna un'escalation significativa.
Trump, dazi del 104% per la Cina
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di alzare ulteriormente il livello delle tariffe con l'intento di punire Pechino, reo di aver applicato contro dazi della stessa percentuale di quelli imposti prima dagli Usa.
Fino a oggi, le tariffe erano fissate intorno al 34%. Ma dopo le reazioni cinesi, il Tycoon ha aggiunto un ulteriore 50% mettendo la posizione economica cinese seriamente in difficoltà.
Il colosso asiatico esporta negli Stati Uniti beni per circa 440 miliardi di dollari, ma importa solo 144 miliardi, creando uno sbilancio commerciale. Il rischio è che questa guerra commerciale possa destabilizzare l'intera economia globale mettendo in pericolo milioni di posti di lavoro.
Crollano le borse asiatiche
Le borse asiatiche hanno accusato il colpo dell'entrata in vigore dei dazi reciproci statunitensi. Tokyo ha visto un calo del 4,87%, mentre Taiwan ha ampliato la perdita a -5,86%. La situazione non è migliore in altre piazze finanziarie asiatiche.
Seul ha ceduto l'1,82%, Singapore ha visto un rosso del 2,16%. L'unica in leggero rialzo è Shanghai che è riuscita a segnare un modesto miglioramento dello 0,24%.
Tariffe reciproche anche per altri Paesi
Anche i mercati europei risentiranno degli sviluppi in Asia e delle continue incertezze create dalla devastante politica economica degli Usa. Il presidente Trump ha infatti annunciato che i nuovi dazi reciproci sono personalizzati e avranno effetti su molti Paesi.
La strategia americana sembra mirare a spingere altre nazioni a fare concessioni in cambio di una riduzione dei dazi, creando una situazione di incertezza e frustrazione tra i partner commerciali.
Meloni mediatrice?
Mentre le Borse si preparano a un ulteriore periodo di turbolenze, Trump continua a giocare la sua partita, cercando di spingere l'Europa a comprare più energia americana.
Un altro fronte della guerra commerciale riguarda le delicate relazioni tra gli Stati Uniti e i Paesi europei. Von der Leyen e Macron hanno parlato con la nostra premier. Meloni incontrerà il presidente Usa a Washington il 17 aprile.