donne dietro la macchina da presa

David di Donatello 2025: testa a testa Segre-Sorrentino, conducono Mika e Ricci. Tutte le nomination

Nel frattempo, l’attenzione dell’industria si sposta già verso il Festival di Cannes: le aspettative si concentrano su Fuori di Mario Martone, co-prodotto con la Francia

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David di Donatello 2025: testa a testa Segre-Sorrentino, conducono Mika e Ricci. Tutte le nomination
Elena Sofia Ricci e Mika

La 70ª edizione dei David di Donatello si preannuncia come un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema italiano, celebrando sette decenni di storia con un’annata particolarmente significativa per qualità, tematiche e rappresentanza. I riflettori sono puntati su due titoli in particolare, “Berlinguer - La grande ambizione” di Andrea Segre e “Parthenope” di Paolo Sorrentino, che guidano la corsa con ben 15 candidature ciascuno.

Subito dietro, con 14 nomination, troviamo “Vermiglio” di Maura Delpero e “L’arte della gioia” di Valeria Golino, a completare un quartetto di opere che promettono emozioni forti e riflessioni profonde.

David di Donatello 2025: Elena Sofia Ricci e Mika al timone

La cerimonia di premiazione andrà in onda mercoledì 7 maggio 2025, in prima serata su Rai 1. A condurre la serata sarà una coppia inedita e sorprendente: Elena Sofia Ricci, volto iconico del cinema e della televisione italiana, e Mika, artista internazionale profondamente legato al nostro Paese.

"Da bambino ho scoperto l’Italia attraverso i suoi film", ha raccontato Mika in un video di presentazione, "oggi è un onore poter celebrare questo grande compleanno del cinema italiano".

 

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Ricci, dall’altra parte del mondo – precisamente a Osaka – ha espresso emozione e senso di responsabilità per questo incarico: "Sarà una festa per il nostro cinema e per tutti i suoi lavoratori, non vedo l’ora di tornare a Roma e iniziare a prepararmi".

Donne dietro la macchina da presa

Fra le novità più rilevanti dell’edizione 2025, c’è la presenza massiccia di registe donne. Per la prima volta nella storia dei David, tre registe – Francesca Comencini, Valeria Golino e Maura Delpero – competono sia per la miglior regia che per il miglior film.

Un risultato storico, come sottolineato dalla presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, Piera Detassis:

"Dovrebbe essere la norma, ma è ancora una notizia. È l’anno delle donne, non solo nella regia, ma anche nei racconti: storie di giovani donne, spesso adolescenti, che dicono no, che cercano libertà, che vivono un proprio romanzo di formazione".

Detassis ha poi evidenziato il carattere profondamente morale e autobiografico di molti dei film in gara: "Ci sono ferite familiari, figli che uccidono i padri, nostalgia, giovinezza, ma anche una profonda riflessione su ciò che è giusto. In particolare, “Berlinguer” incarna questo spirito, unendo racconto storico e introspezione etica".

Un David popolare ma escluso dalla cinquina

Se da un lato il cinema d’autore domina le candidature principali, il pubblico ha incoronato “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, che con oltre due milioni di spettatori al 28 febbraio si aggiudica il David dello Spettatore. Curiosamente, però, il film non compare tra i candidati al Miglior Film, segno di una giuria che ha scelto di premiare altri linguaggi e percorsi narrativi.

 

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Una visione sempre più internazionale

Durante la presentazione delle nomination a Cinecittà, la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni ha sottolineato il nuovo slancio internazionale del nostro cinema:

"Celebriamo un compleanno importante, i 70 anni dei David, e lo facciamo in un momento in cui il nostro cinema ha ritrovato antichi splendori. I nostri film parlano all’Italia ma sono ascoltati anche all’estero, e i David servono a ricordare quanto sia importante vivere l’esperienza del cinema nelle sale".

Le principali candidature

Miglior Film:

  • Berlinguer - La grande ambizione (Andrea Segre)
  • Parthenope (Paolo Sorrentino)
  • Il tempo che ci vuole (Francesca Comencini)
  • L’arte della gioia (Valeria Golino)
  • Vermiglio (Maura Delpero)

 

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Miglior Regia:

  • Andrea Segre
  • Francesca Comencini
  • Valeria Golino
  • Paolo Sorrentino
  • Maura Delpero

Miglior Esordio alla Regia

  • Edgardo Pistone – Ciao bambino

  • Margherita Vicario – Gloria!

  • Loris Lai – I bambini di Gaza

  • Gianluca Santoni – Io e il Secco

  • Neri Marcorè – Zamora

Miglior Sceneggiatura Originale

  • Andrea Segre e Marco Pettenello – Berlinguer – La grande ambizione

  • Enrico Maria Artale – El Paraiso

  • Margherita Vicario e Anita Rivaroli – Gloria!

  • Francesca Comencini – Il tempo che ci vuole

  • Paolo Sorrentino – Parthenope

  • Maura Delpero – Vermiglio

Miglior Sceneggiatura non Originale

  • Gianni Amelio e Alberto Taraglio – Campo di battaglia

  • Francesco Costabile, Vittorio Moroni, Adriano Chiarelli – Familia

  • Roberto Proia – Il ragazzo dai pantaloni rosa

  • Valeria Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli, Stefano Sardo – L’arte della gioia

  • Gabriele Salvatores – Napoli – New York

Miglior Attrice Non Protagonista

  • Geppi Cucciari – Diamanti

  • Tecla Insolia – Familia

  • Valeria Bruni Tedeschi – L’arte della gioia

  • Jasmine Trinca – L’arte della gioia

  • Luisa Ranieri – Parthenope

Miglior Attore Non Protagonista

  • Roberto Citran – Berlinguer – La grande ambizione

  • Francesco Di Leva – Familia

  • Guido Caprino – L’arte della gioia

  • Pierfrancesco Favino – Napoli – New York

  • Peppe Lanzetta – Parthenope

Miglior Documentario (Premio David Cecilia Mangini)

  • Duse – The Greatest di Sonia Bergamasco

  • Il cassetto segreto di Costanza Quatriglio

  • L’occhio della gallina di Antonietta De Lillo

  • Lirica Ucraina di Francesca Mannocchi

  • Prima della fine – Gli ultimi giorni di Berlinguer di Samuele Rossi

Miglior Film Internazionale

  • Anora di Sean Baker

  • Conclave di Edward Berger

  • Giurato numero 2 di Clint Eastwood

  • La zona d’interesse di Jonathan Glazer

  • Perfect Days di Wim Wenders

Miglior Produttore

  • Marta Donzelli e Gregorio Paonessa – Berlinguer – La grande ambizione

  • Gaetano Di Vaio, Giovanna Crispino – Ciao bambino

  • Valeria Jamonte, Manuela Melissano, Carlo Cresto-Dina – Gloria!

  • Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Santiago Fondevila Sancet – Vermiglio

  • Nanni Moretti, Lorenzo Cioffi, Giorgio Giampà – Vittoria

Miglior Fotografia

  • Luan Amelio Ujkaj – Campo di battaglia

  • Matteo Cocco – Dostoevskij

  • Daniele Ciprì – Hey Joe

  • Fabio Cianchetti – L’arte della gioia

  • Daria D’Antonio – Parthenope

  • Mikhail Krichman – Vermiglio

Miglior Compositore

  • Iosonouncane – Berlinguer – La grande ambizione

  • Thom Yorke – Confidenza

  • Margherita Vicario – Gloria!

  • Colapesce – Iddu

  • Nicola Piovani – Il treno dei bambini

Miglior Canzone Originale

  • “Knife Edge” – Thom Yorke (Confidenza)

  • “Diamanti” – Giorgia (Diamanti)

  • “Atoms” – Greta Zuccoli (Familia)

  • “Aria!” – Margherita Vicario (Gloria!)

  • “La malvagità” – Colapesce (Iddu)

Miglior Scenografia

  • Berlinguer – La grande ambizione

  • L’arte della gioia

  • Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

  • Parthenope

  • Vermiglio

Migliori Costumi

  • Mary Montalto – Gloria!

  • Maria Rita Barbera – L’arte della gioia

  • Massimo Cantini Parrini – Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

  • Carlo Poggioli – Parthenope

  • Andrea Cavalletto – Vermiglio

Miglior Trucco

  • Berlinguer – La grande ambizione

  • L’arte della gioia

  • Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

  • Parthenope

  • Vermiglio

Miglior Acconciatura

  • Desiree Corridoni – Berlinguer – La grande ambizione

  • Marta Iacoponi e Carla Indoni – Gloria!

  • Aldo Signoretti e Domingo Santoro – Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

  • Marco Perna – Parthenope

  • Tiziana Argiolas – Vermiglio

Miglior Montaggio

  • Jacopo Quadri – Berlinguer – La grande ambizione

  • Walter Fasano – Dostoevskij

  • Giogiò Franchini – L’arte della gioia

  • Cristiano Travaglioli – Parthenope

  • Luca Mattei – Vermiglio

Miglior Suono

  • Berlinguer – La grande ambizione

  • Campo di battaglia

  • Gloria!

  • Parthenope

  • Vermiglio

Migliori Effetti Visivi (VFX)

  • Berlinguer – La grande ambizione

  • L’arte della gioia

  • Limonov

  • Napoli – New York

  • Parthenope

Miglior Cortometraggio

  • Domenica sera di Matteo Tortone

  • La confessione di Nicola Sorcinelli

  • La ragazza di Praga di Andree Lucini

  • Majonezë di Giulia Grandinetti

  • The Eggregores’ Theory di Andrea Gatopoulos

 

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David Giovani

  • Berlinguer – La grande ambizione

  • Familia

  • Il ragazzo dai pantaloni rosa

  • Il tempo che ci vuole

  • Napoli – New York

Cannes 2025: i riflettori già accesi

Nel frattempo, l’attenzione dell’industria si sposta già verso il Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio 2025. A presiedere la giuria sarà l’attrice Juliette Binoche, mentre il grande Robert De Niro riceverà la Palma d’Oro onoraria durante la cerimonia d’apertura. L’indomani, terrà una masterclass esclusiva, offrendo al pubblico uno sguardo privilegiato sulla sua carriera.

Per quanto riguarda il cinema italiano, le aspettative si concentrano su Fuori di Mario Martone, co-prodotto con la Francia e con protagonista Valeria Golino. Anche se nulla è confermato, il titolo circola tra le indiscrezioni come uno dei possibili concorrenti sulla Croisette.

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