CONTROLLI MIRATI

Superbonus arrivano i controlli: in partenza 10mila lettere a chi ha effettuato i lavori senza adeguare le rendite catastali

L’obiettivo dell’operazione è favorire la compliance spontanea, evitando il rischio di accertamenti fiscali più severi

Superbonus arrivano i controlli: in partenza 10mila lettere a chi ha effettuato i lavori senza adeguare le rendite catastali
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L’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente avviato una nuova fase di controlli sulle rendite catastali non aggiornate dopo i lavori incentivati con il Superbonus 110%. Con il provvedimento n. 38133 del 7 febbraio 2025, l’amministrazione finanziaria si prepara a inviare entro fine marzo le prime 10mila lettere di compliance ai contribuenti che hanno usufruito delle agevolazioni edilizie senza adeguare le rendite catastali degli immobili ristrutturati.

Controlli sul Superbonus: cosa possono fare i contribuenti?

La prima lista selettiva riguarda immobili con rendita catastale pari a zero, tra cui ruderi, edifici in corso di costruzione e fabbricati collabenti (ovvero tutti quegli immobili che non producono reddito, in quanto si trovano in uno stato di conservazione inadeguato).

Le verifiche incroceranno i dati relativi alle comunicazioni di cessione del credito e sconto in fattura a partire dal 2020, concentrandosi in particolare sui lavori con importi più elevati, che rappresentano i casi più a rischio di irregolarità. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, le province più coinvolte dall’operazione sono Napoli, Reggio Calabria, Roma e Treviso, dove si registrano il maggior numero di situazioni potenzialmente anomale.

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L’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente avviato una nuova fase di controlli sulle rendite catastali

Le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate saranno inviate tramite PEC o raccomandata e conterranno informazioni utili per permettere ai contribuenti di verificare la correttezza dei propri dati e, se necessario, procedere con l’aggiornamento della rendita catastale. L’obiettivo dell’operazione è favorire la compliance spontanea (cioè la conformità rispetto a una normativa), evitando il rischio di accertamenti fiscali più severi.

Nel dettaglio, i contribuenti che riceveranno la lettera potranno:

  • Regolarizzare la propria posizione presentando le dichiarazioni di variazione e aggiornamento catastale, beneficiando della riduzione delle sanzioni previste;
  • Fornire chiarimenti e idonea documentazione, tramite il servizio “Consegna documenti e istanze” nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, nel caso in cui ritengano che i dati in possesso dell’Agenzia siano errati;
  • Non adeguare la rendita catastale, ma in questo caso dovranno motivare la scelta, assumendosi il rischio di un successivo accertamento.

Campagna informativa e assistenza ai contribuenti

Parallelamente all’invio delle lettere, l’Agenzia delle Entrate ha avviato una campagna di informazione per chiarire gli obblighi catastali derivanti dall’uso del Superbonus 110%. Sul portale dell’Agenzia saranno pubblicate FAQ e documentazione di supporto per agevolare i contribuenti nella regolarizzazione della propria posizione. L’intento non è solo quello di individuare eventuali irregolarità, ma anche di sensibilizzare i contribuenti sulla necessità di un corretto aggiornamento degli archivi catastali, garantendo equità nel sistema fiscale.

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