Il ministro Giuli a Caivano posa la prima pietra del Polo della Cultura: "Pronta a rinascere"
L'intervento si inserisce all'interno del Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di riqualificazione di Caivano

Il 19 marzo 2025 segna una data significativa per Caivano: il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha preso parte alla cerimonia di posa della prima pietra del nuovo auditorium della città, un evento di grande importanza che ha visto la partecipazione del Commissario Straordinario, Fabio Ciciliano, e del Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi.
Posa della prima pietra per il nuovo auditorium di Caivano: un simbolo di rinascita culturale
Durante il suo intervento, il Ministro Giuli ha sottolineato il valore simbolico di questo progetto:
"A meno di diciotto mesi dal varo del decreto Caivano, con cui il Governo ha deciso di intervenire in un contesto segnato da degrado e illegalità ormai intollerabili per la convivenza civile, siamo qui oggi per celebrare un momento di svolta. La fondazione di un edificio non è solo un atto concreto, ma rappresenta la definizione di nuove coordinate per una comunità che vuole rinascere. Se poi l'edificio in questione è dedicato alla cultura, alla partecipazione e alla condivisione di eventi, spettacoli, incontri e letture pubbliche, il suo significato diventa ancora più profondo. Con la posa della prima pietra, dunque, non diamo solo il via alla costruzione di un auditorium, ma alla nascita di una nuova Caivano."
1/5 A meno di 18 mesi dal varo del decreto Caivano, con cui il Governo Meloni decise di intervenire in una situazione in cui degrado e l’illegalità avevano raggiunto limiti intollerabili per la convivenza civile, oggi celebriamo la posa della prima pietra del nuovo auditorium. pic.twitter.com/VN9lX4qDE6
— Alessandro Giuli (@AlessGiuli) March 18, 2025
Un progetto di riqualificazione sociale e culturale
Il Commissario Straordinario Fabio Ciciliano ha ribadito che l'iniziativa non si limita alla costruzione di un'infrastruttura, ma rappresenta un importante tassello nel percorso di rigenerazione dell'intero territorio. "Ciò che stiamo mettendo in campo per questa comunità è prima di tutto una riqualificazione sociale: un'azione che passa attraverso la creazione di opere che educhino al bello e favoriscano l'accesso alla cultura," ha dichiarato Ciciliano.

L'intervento si inserisce all'interno del Piano straordinario di interventi infrastrutturali e di riqualificazione di Caivano, in particolare nell'ambito di azione n. 2 "Riqualificazione e realizzazione di spazi socio-culturali". L'obiettivo è restituire alla cittadinanza luoghi dedicati alla cultura e all'intrattenimento, come spazi teatrali, musicali e di lettura, con l'intento di costruire una società più inclusiva e responsabile.
L'ex Auditorium Caivano Arte, edificato negli anni '90 grazie ai fondi per l'edilizia popolare ex 219, versava in uno stato di degrado avanzato. L'infrastruttura presentava gravi problemi strutturali, con fondazioni compromesse da infiltrazioni d'acqua che ne avevano reso insostenibile la ristrutturazione. Dopo un'attenta analisi dei costi e dei benefici, si è deciso di demolire l'edificio preesistente e di costruirne uno nuovo, più funzionale e conforme agli attuali standard di sicurezza e sostenibilità.
Una struttura all'avanguardia per la comunità
Il nuovo polo culturale offrirà alla cittadinanza di Caivano e dei comuni limitrofi una moderna struttura polivalente, pensata per ospitare eventi artistici, congressi, attività di formazione e momenti di aggregazione. Il progetto prevede:
- Un auditorium da circa 500 posti;
- Un'arena all'aperto per 700 spettatori;
- Sale multimediali polivalenti;
- Spazi museali dedicati alla cultura e alla storia locale.
Grande attenzione sarà riservata alla sostenibilità ambientale, all'efficientamento energetico e al rispetto delle normative di sicurezza. L'intero intervento è finanziato per 12 milioni di euro dal Ministero della Cultura, con un contributo di circa 1,12 milioni di euro provenienti dai fondi FSC del CIS "Dalla Terra dei fuochi al giardino d'Europa" e 2,44 milioni di euro stanziati dal Commissario Straordinario nell'ambito delle risorse FSC 2021-2027.
5/5 Ho anche avuto l’occasione per poter ascoltare un’esibizione del “Piccolo Coro di Caivano”, progetto di intervento fortemente voluto dal Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi e nato in collaborazione con il “Piccolo Coro dell’Antoniano. pic.twitter.com/3Pa46Fx32Y
— Alessandro Giuli (@AlessGiuli) March 18, 2025
Con questo nuovo auditorium, Caivano si prepara a diventare un punto di riferimento per la cultura e l'intrattenimento, offrendo alla comunità un'opportunità concreta di rinascita e sviluppo.