ALLERTA VALANGHE

Tre persone sepolte da una slavina in Trentino: un morto. Sulle Dolomiti bellunesi altri due decessi

Altri incidenti, nelle scorse ore, in Trentino e in Valle D'Aosta: i feriti sono stati condotti in salvo

Tre persone sepolte da una slavina in Trentino: un morto. Sulle Dolomiti bellunesi altri due decessi
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Dramma stamattina in Trentino: dopo i due distacchi di ieri, a Pampeago e in val dei Mocheni, il 17 marzo 2025, alle 11, una valanga ha travolto tre scialpinisti nei pressi di Capanna Presena. Due delle persone coinvolte sono riuscite a liberarsi da sole; il terzo ha avuto la peggio ed è stato rinvenuto senza vita dai soccorritori. 

Dopo ore di lotte tra la vita e la morte sono deceduti anche due dei quattro sciatori travolti da una valanga abbattutasi nella giornata di ieri - domenica 16 marzo 2025 - poco sotto Forcella Giau, nel territorio di San Vito di Cadore, in provincia di Belluno (Veneto). Una tragedia avvenuta in un weekend pericolosissimo da questo punto di vista, con un pericolo valanghe "marcato" e numerosi altri incidenti avvenuti in altre zone montane.

Incidente mortale in Trentino

Dopo i due incidenti delle scorse ore, in Trentino - a Pampeago e in val dei Mocheni - stamane, la tragedia. Intorno alle 11, una valanga ha travolto tre sci alpinisti nei pressi di Capanna Presena, in prossimità del Tonale. Una delle tre delle persone coinvolte è stata ritrovata dal Soccorso alpino priva di vita. Gli altri due escursionisti, feriti, sono riusciti a liberarsi da soli dagli accumuli di neve lanciando l'allarme al numero unico per le emergenze.

Tragedia a Forcella Giau: morti due sciatori

Soltanto poche ore prima, sulle Dolomiti bellunesi, a perdere la vita a Forcella Giau sono stati Elisa De Nardi, 39 anni, originaria di Conegliano (Treviso) e Abel Ayala Anchundia, 38 anni, di origini ecuadoriane ma residente a Vittorio Veneto. La valanga ha colpito un gruppo di quattro scialpinisti. Elisa De Nardi era stata l’ultima a essere estratta dai soccorritori, trovata sotto circa tre metri di neve. L’Artva - l'apparecchio di ricerca in valanga - aveva inizialmente segnalato una posizione, ma le sonde non riuscivano a individuarla immediatamente.

Abel Ayala Anchundia
Abel Ayala Anchundia

Dopo il ritrovamento, De Nardi era stata trasportata d’urgenza in elisoccorso all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, ma le sue condizioni erano già gravissime e il suo cuore ha smesso di battere in tarda serata nel reparto di terapia intensiva. Suo fratello, Andrea De Nardi, 51 anni, è rimasto ferito, ma non è in pericolo di vita: attualmente è ricoverato all’ospedale di Pieve di Cadore per ipotermia e un trauma alla caviglia. Abel Ayala Anchundia è stato ricoverato in condizioni critiche all'ospedale dell'Angelo di Mestre e ha lottato per ore, ma anche per lui non c’è stato nulla da fare. L’unico illeso del gruppo ha lanciato l’allarme permettendo ai soccorsi di intervenire rapidamente.

Weekend ad alto rischio valanghe

L’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Veneto aveva ripetutamente segnalato il pericolo valanghe per il weekend su Dolomiti e Prealpi Venete, classificato come "marcato". Nonostante gli avvisi, le valanghe hanno causato diversi incidenti anche in altre zone montane. Un’allerta valanghe che peraltro resta alta su tutto l’arco alpino con le autorità che hanno invitato alla massima prudenza per chiunque intenda affrontare le montagne nei prossimi giorni.

Morti due scialpinisti travolti da una valanga a Forcella Giau. Feriti in montagna anche in Trentino e Valle D'Aosta soccorso alpino
Il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto - CNSAS

In Trentino, nel pomeriggio di ieri, domenica 16 marzo 2025, una valanga ha travolto due alpinisti sul Monte Fravort, nei pressi di Frassilongo. I due, entrambi 32enni, sono rimasti feriti riportando traumi alle gambe, ma si sono salvati. Un altro distacco nevoso si è verificato sulla pista Tresca di Pampeago alle 10.30 di domenica: in questo caso, la valanga sarebbe stata provocata da due sciatori fuori pista, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. Sul posto sono intervenute le squadre cinofile del Soccorso Alpino, la Polizia di Stato e i Carabinieri.

Ferito in Val d'Aosta

Un ulteriore episodio si è verificato nella valle di Gressoney, in Valle d’Aosta, dove uno sciatore freerider straniero è stato travolto da una valanga nella zona del Passo dei Salati. L’operazione di recupero è stata resa complicata dal maltempo. L’uomo, che stava sciando con altri tre compagni – rimasti illesi – è finito su un salto di roccia. Il Soccorso Alpino Valdostano è riuscito a raggiungerlo con un mezzo battipista fornito dalla Monterosaski, per poi trasportarlo con una barella fino a una zona accessibile per l’elicottero. Attualmente si trova in ospedale per accertamenti.

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