È stabile

Prosegue il recupero di Papa Francesco, pubblicata la prima foto dopo un mese di ricovero

Cauto ottimismo da parte del Vaticano, ieri il Pontefice ha partecipato alla messa nella cappella del Gemelli

Prosegue il recupero di Papa Francesco, pubblicata la prima foto dopo un mese di ricovero
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Continuano a essere stabili le condizioni di Papa Francesco e il Vaticano ha diffuso ieri, domenica 16 marzo 2025, la prima fotografia del Pontefice da quando è stato ricoverato il 14 febbraio al Gemelli di Roma per una polmonite polimicrobica.

Pubblicata la prima foto di Papa Francesco

L'immagine ritrae Bergoglio seduto sulla sedia a rotelle con lo sguardo rivolto verso l'altare e arriva al trentunesimo giorno di ricovero.

Mentre i complottisti, convinti sia già morto, scrivono sui social che si tratta di un fotomontaggio, i cattolici (e non solo) tirano un respiro di sollievo per questo importante passo nel lento ma positivo recupero del Papa.

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Prosegue il lento, ma positivo recupero

La sala stampa vaticana ha confermato che il Santo Padre sta proseguendo con le sue terapie, tra cui la fisioterapia motoria e respiratoria, beneficiando in particolare di quella motoria che è stata definita "positiva" dai medici.

Nonostante l'età avanzata, la sua situazione resta stabile. Nella mattinata di ieri, ha concelebrato la messa nella cappellina dell'ospedale insieme ad altri sacerdoti. Un gesto che testimonia la sua voglia di tornare a lavorare.

L’aggiornamento conferma anche che Papa Francesco sta traendo giovamento dalle cure che sta ricevendo. Notizia positiva è che i medici, dopo aver sciolto la prognosi, hanno smesso di diramare frequentemente il bollettino medico.

Ballerini di tango davanti al Gemelli

L'attenzione rimane comunque massima. Tuttavia, i segnali di miglioramento sono evidenti. Francesco ha continuato a scrivere i suoi messaggi e a pregare per il mondo.

Nel pomeriggio di ieri, il piazzale del Gemelli è stato teatro di una milonga, una danza di tango argentino in onore del Papa. Decine di coppie si sono esibite per lui con questa danza tradizionale che ama molto.

Il messaggio all'Angelus

Pur non potendo essere presente fisicamente all'Angelus per la quinta domenica consecutiva, ha inoltre fatto sentire la sua voce con un messaggio scritto in cui ha condiviso la sua esperienza di "periodo di prova".

"Il nostro fisico è debole, ma niente può impedirci di amare, di pregare, di donare noi stessi - ha scritto nel messaggio - Quanta luce risplende, in questo senso, negli ospedali e nei luoghi di cura".

Non ha inoltre mancato di esprimere anche il suo cordoglio per le vittime dell'incendio della discoteca in Macedonia del Nord in cui sono morte 51 persone.

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