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Scontro fra cargo carico di cianuro e petroliera, rischio disastro ambientale nel Mare del Nord

Keir Starmer ha espresso grande preoccupazione per l'accaduto e ha inviato sul posto esperti in incidenti navali. Diversi ministeri si sono mobilitati, compreso quello dell'Ambiente

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La collisione nel Mare del Nord

Collisione e minaccia di inquinamento nel mare del Nord, al largo della coste britanniche, fra una petroliera e una nave cargo (contenente anche cianuro): a bordo della prima imbarcazione si è sprigionato un incendio, i soccorsi sono coordinati dalla città portuale inglese di Hull. E' accaduto nella giornata di lunedì 10 marzo 2025, innescando lo spettro di una catastrofe ambientale la cui entità resta ora da definire.

 

Collisione e minaccia di inquinamento nel mare del Nord

L'incidente ha coinvolto un cargo tedesco battente bandiera portoghese, il Solong, e una petroliera svedese battente bandiera americana, la Stena Immaculate, carica di carburante destinato a jet militari Usa, secondo i media d'oltre Manica.

Collisione vicino alla costa britannica

Uno dei 14 membri dell'equipaggio della nave cargo So Long, risulta disperso. Lo afferma il proprietario della nave, Ernst Russ. Lo riporta la Bbc.

"Tredici dei 14 membri dell'equipaggio della Solong sono stati portati sani e salvi a riva. Sono in corso gli sforzi per localizzare il membro dell'equipaggio disperso", ha detto Russ.

La guardia costiera non ha confermato alla Bbc se sta ancora svolgendo operazioni di ricerca e soccorso. Stando a quanto riferisce la BBC, la petroliera coinvolta è una delle dieci imbarcazioni che trasportano il carburante per le forze armate Usa, in particolare cherosene per aerei, da utilizzare in situazioni di conflitto o emergenza.

Il luogo della collisione, vicino alle coste britanniche

L'imbarcazione era stata noleggiata dall'esercito americano, dal Military Sealift Command. Lo ha detto Jillian Morris, portavoce del comando che gestisce navi con equipaggio civile per trasporti del Pentagono. L'allarme è stato dato poco prima delle 10 ora locale (le 11 in Italia)

La petroliera era salpata dal porto greco di Agioi Theodoroi. Il mercantile convolto risulta chiamarsi ‘So Long’ ed essere di proprietà della Reederei Köpping, armatore e spedizioniere che ha il suo quartier generale nel fiordo di Kiel, in Germania. Il ‘So Long’, battente bandiera portoghese, era salpato da Grangemouth, in Scozia, ed era diretto a Rotterdam.

La ricostruzione

La ricostruzione dell'accaduto sembra confermare che il mercatile abbia speronato la Stena Immaculate: al momento dell'impatto la Solong navigava a una velocità di circa 16 nodi, mentre la Stena Immaculate era quasi ferma. Resta da capire come si sia prodotta la collisione, in condizioni di mare e di meteo apparentemente non estreme. Intanto, arriva ora la conferma che nell'impatto si è rotto il serbatoio della petroliera, da cui si è riversato in mare cherosene.

La collisione

Immediato il dispiegamento dei soccorsi con un elicottewro decollato da Humberside e imbarcazioni varie inviate da Skegness, Bridlington, Mapplethorpe e Cleethorpes, oltre che dal capoluogo Hull.

L'allarme ambientale

Sul fronte ambientale lo scenario rimane però inquietante. L'armatore svedese della petroliera, di proprietà del gruppo Stena della famiglia Olsson e affittato per questo viaggio allo spedizioniere californiano Crowley, ha confermato che l'urto ha provocato "uno squarcio in un serbatoio di carico", con conseguente sversamento in mare di parte del cherosene trasportato.

A tingere ulteriormente di giallo la vicenda, non mancano inoltre le informazioni sul carico della due navi. Preoccupano i 15 container di cianuro di sodio stivati a bordo del Solong (sostanza notoriamente tossica usata per la pulizia dei metalli, nel settore minerario e nella fotografia che, essendo solubile, potrebbe essere velenosa una volta in mare).

Downing Street, sede degli uffici del primo ministro Keir Starmer, ha espresso grande preoccupazione per l'accaduto e ha inviato sul posto esperti in incidenti navali. Diversi ministeri si sono mobilitati, compreso quello dell'Ambiente in caso sia necessario ripulire le acque.

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