FASE DUE

Dopo il video trash di Trump e le sue nuove minacce, Hamas prosegue i colloqui con gli Usa

Un approccio totalmente nuovo per l'amministrazione Trump che difatti sfata un tabù. Hamas intanto chiede al presidente americano di incontrare anche i prigionieri palestinesi

Dopo il video trash di Trump e le sue nuove minacce, Hamas prosegue i colloqui con gli Usa
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Gli Stati Uniti trattano un accordo per il rilascio degli ostaggi ancora presenti nella Striscia di Gaza direttamente con Hamas. Una novità assoluta confermata dalla Casa Bianca, coinvolta senza intermediari nelle trattative della fase due nonostante gli scontri diplomatici avvenuti nelle scorse settimane.

Nuovo approccio: Usa a colloquio con Hamas

Considerato dal dipartimento di Stato americano un gruppo terroristico fin dal 1997, il rapporto con Hamas si era consumato durante la prima fase degli accordi per il cessate il fuoco solo attraverso intermediari da Egitto e Qatar. Adesso però l'approccio dell'amministrazione Trump è totalmente cambiato.

La notizia è stata confermata nel pomeriggio di mercoledì 5 marzo 2025 dalla portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, la quale ha inoltre affermato come il governo israeliano ne fosse al corrente (il rapporto tra Trump e Netanyahu è buono). I negoziati si starebbero svolgendo già da qualche settimana a Doha, in Qatar. A partecipare per gli USA Adam Boehler, l’inviato speciale dell’amministrazione di Donald Trump per le trattative sugli ostaggi.

Non è comunque ancora chiarissimo quali siano gli argomenti sul tavolo. Si è certi che i negoziati riguardano il rilascio degli ostaggi ma non è da escludere come sul piatto possa finirci anche un piano per mettere la parola fine alla guerra nella Striscia di Gaza. Dovrebbero essere ancora presenti 24 ostaggi vivi e i corpi senza vita di altri 35 ostaggi.

Finora tra Usa e Hamas era stato scontro

Dal video trash che ha fatto il giro del mondo in pochissime ore in cui si mostra il surreale futuro di Gaza immaginato da Trump fino ai durissimi attacchi del presidente degli Stati Uniti nelle scorse ore, con tanto di ultimatum per il rilascio degli ostaggi. Nonostante lo scontro diplomatico fra le parti vada avanti da tempo, sono stati avviati dei colloqui diretti con Hamas. Un unicum che difatti sfata un tabù che durava da sempre.

Alcuni frame del video di Donald Trump sul surreale futuro di Gaza

L'idea lanciata dal leader americano è quella di trasformare il territorio della Striscia di Gaza in una fiorente "Riviera del Medio Oriente", sotto la guida diretta di Washington. Un immaginario riportato nel suddetto video in cui Gaza è trasformata in una sorta di "paradiso dorato", con grattacieli, spiagge, banconote che piovono dal cielo. Il tutto allontanando i suoi attuali abitanti. Nelle scorse ore, Trump ha invece minacciato direttamente Hamas sui social, dando un ultimatum al rilascio degli ostaggi intimando un pesante attacco: "Rilasciate gli ostaggi o per voi sarà l'inferno!".

Hamas dal canto suo ha affermato - tramite le parole del portavoce del gruppo militante palestinese  Hazem Qassem - come queste minacce agirebbero al contrario, complicando l'accordo per il cessate il fuoco. Hamas ha inoltre esortato Donald Trump a incontrare i prigionieri palestinesi liberati durante la tregua in corso a Gaza, dopo che il presidente degli Stati Uniti ha avuto un incontro con gli ostaggi israeliani.

"Il presidente degli Stati Uniti dovrebbe mostrare lo stesso livello di rispetto per i prigionieri politici palestinesi liberati e dedicare del tempo per incontrarli e ascoltare le loro storie", ha scritto il leader di Hamas Basem Naim in una lettera aperta indirizzata a Trump.

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