Mercato automotive 2024: UNRAE fotografa il settore
La XXV edizione del Book evidenzia un lieve calo di immatricolazioni rispetto al 2023, prevedendo un’ulteriore flessione per il 2025

Mercato automotive 2024: UNRAE fotografa il settore. Le immatricolazioni di autovetture nuove in Italia nel 2024 si sono attestate a 1,559 milioni di unità, in lieve calo rispetto al 2023, ma ben 18,7% al di sotto dei 1,917 milioni del 2019. Per il 2025, l’UNRAE prevede una ulteriore flessione delle immatricolazioni di auto nuove a 1,550 milioni (-0,6%), con un gap del 19% rispetto al 2019. Il fatturato generato dalla vendita di auto nuove è rimasto stabile a 46,9 miliardi di euro, così come il gettito IVA incassato dall’Erario, a 8,45 miliardi di euro. Sono soltanto alcuni dei numeri che si trovano nella XXV edizione del Book UNRAE, realizzato dal Centro Studi e Statistiche dell’Associazione.
Mercato automotive 2024: la decarbonizzazione a che punto è?
Secondo la pubblicazione, le aspettative sulla decarbonizzazione non trovano conferma nei numeri: le auto elettriche si fermano a una modesta quota del 4,2% (65.626 immatricolazioni), mentre le plug-in cedono un punto percentuale, con una quota al 3,4% del mercato. L'impatto sulle emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni è modesto, con un valore che si attesta a 119,1 g/Km, ancora distante dalla media UE27 di 107,8 g/Km. L’Italia dunque si conferma ancora fanalino di coda tra i Major Markets europei per le auto a zero o bassissime emissioni, con una quota del 7,6%, superata anche dalla Spagna (11,4%). Regno Unito, Francia e Germania registrano quote nettamente superiori, rispettivamente al 28,2%, 25,4% e 20,3%.
La crescita del parco circolante
Dal Rapporto si evince anche che il parco circolante continua la sua crescita costante: dai 34,3 milioni del 2009 ai 40,57 milioni di fine 2024, +1,3% rispetto a un anno prima. A questo aumento si accompagna anche un innalzamento dell’età media delle vetture, che a fine 2023 ha raggiunto i 12,8 anni: la cronica lentezza che caratterizza il ricambio del parco auto italiano continua a generare impatti negativi su ambiente, salute e sicurezza stradale. Tra le vetture circolanti, più di 8,8 milioni (il 21,8%) sono ante Euro 4, quindi con un’età superiore a 19 anni. Il parco è composto per quasi l’83% da auto a benzina e diesel (in lieve riduzione rispetto all’84,8% di fine 2023), mentre crescono le ibride al 6,8% e le Gpl al 6,7%.
La situazione delle auto usate
Riguardo al mercato delle auto usate, il 2024 - con 5,4 milioni di passaggi di proprietà - registra un incremento del 7,4%, in controfase rispetto al mercato del nuovo. Il rapporto usato/nuovo prosegue di conseguenza la sua crescita: per ogni auto nuova acquistata, ne sono state comprate due usate, contro l’1,8 del 2023, ma si tratta comunque di un valore inferiore a quello dei Major Markets europei. L’anzianità media delle auto trasferite scende leggermente, dai 10,7 anni del 2023 ai 10,6 anni del 2024.