"I gettonisti costano quasi mezzo milione di euro l'anno", studio dell'Autorità per la Corruzione pubblica su medici e infermieri prestati dalle coop
Nel 2024, il Piemonte è la regione con la spesa più alta. Segue la Lombardia, con una spesa complessiva di 105 milioni di euro, pari al 22,95% del totale nazionale

Dal 2019 al 2024, la spesa complessiva per i cosiddetti medici e infermieri "a gettone" in Italia ha raggiunto i 2,141 miliardi di euro. Si tratta di un incremento significativo rispetto al 2023, quando la spesa si attestava a 1,827 miliardi, con una crescita prevista di 314 milioni per il 2024. Questi i dati che emergono dal rapporto dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) sulla domanda di personale medico e infermieristico nel Servizio Sanitario Nazionale.
Il fenomeno, continua ad essere in crescita, nonostante le polemiche. Vediamo, nel dettaglio, i numeri, ma anche le regioni dove il fenomeno è maggiormente diffuso.
Medici e infermieri "a gettone": il fenomeno cresce ancora
Guardando ai bilanci delle Aziende Sanitarie Locali (Asl), solo nel 2024, la spesa effettiva destinata a questi professionisti ha raggiunto i 457,5 milioni di euro. Nonostante la fine ufficiale della pandemia, sancita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità il 5 maggio 2023, e il decreto legge del 30 marzo 2023 n.34, che limita l’uso dei "gettonisti" solo ai casi di estrema necessità, il fenomeno continua a crescere.
Medici e infermieri a gettone: i numeri del 2024
Per quanto riguarda i medici a gettone, nel 2024 la spesa previsionale ha toccato i 42,3 milioni di euro, segnando un incremento del 20,1% rispetto al 2023. Anche la spesa effettiva ha raggiunto i 42,3 milioni, con un aumento del 7,3% rispetto all'anno precedente.
Diversa la situazione per gli infermieri a gettone: la spesa previsionale del 2024 segna un’impennata del 48,7%, raggiungendo i 5,8 milioni di euro. Tuttavia, la spesa effettiva per questa categoria di professionisti si attesta a 8,7 milioni, registrando un calo rispetto al 2023.
La spesa regionale: chi investe di più?
La distribuzione della spesa per i gettonisti varia significativamente fra le regioni italiane. Nel 2024, il Piemonte è la regione con la spesa più alta, accaparrandosi un quarto del totale nazionale per medici e infermieri a gettone. Segue la Lombardia, con una spesa complessiva di 105 milioni di euro, pari al 22,95% del totale nazionale, mentre Toscana e Sardegna occupano le posizioni successive.
Importo Complessivo per Regione
Regione | Importo complessivo (€) | Importo % |
---|---|---|
Piemonte | 115.215.944,96 | 25,18% |
Lombardia | 104.999.558,35 | 22,95% |
Toscana | 56.738.137,22 | 12,40% |
Sardegna | 47.999.040,52 | 10,49% |
Valle D'Aosta | 46.636.843,45 | 10,19% |
Emilia-Romagna | 29.000.000,00 | 6,34% |
Veneto | 15.006.920,00 | 3,28% |
Sicilia | 12.894.617,56 | 2,82% |
Lazio | 9.569.023,99 | 2,09% |
Basilicata | 5.327.163,60 | 1,16% |
Friuli V.G. | 3.776.482,87 | 0,83% |
PA Trento | 2.129.600,00 | 0,47% |
Liguria | 2.120.210,00 | 0,46% |
Abruzzo | 1.775.626,80 | 0,39% |
Calabria | 1.728.855,81 | 0,38% |
Marche | 1.686.268,60 | 0,37% |
Umbria | 777.450,80 | 0,17% |
Puglia | 171.384,19 | 0,04% |
ITALIA | 457.553.128,72 | 100% |
Medici e infermieri gettonisti, classifica regionale 2024
- Piemonte
- Lombardia
- Toscana
- Sardegna
- Val d'Aosta
- Emilia Romagna
- Veneto
- Sicilia
- Lazio
- Basilicata
- Friuli V.G
- PA Trento
- Liguria
- Abruzzo
- Calabria
- Marche
- Umbria
- Puglia.
Interessante il dato lombardo, considerando la "guerra" ingaggiata dall'assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ai gettonisti:
"Un assessore lombardo mi ha detto che se eliminassero i gettonisti chiuderebbero 41 dei loro 53 ospedali. E' chiaro che quindi si trovano in grave difficoltà, ma non è impiegando i gettonisti che si risolve il problema della sanità italiana. I problemi della sanità italiana si risolvono motivando quei medici e quegli infermieri che lavorano giorno e notte negli ospedali pubblici, loro devono essere aiutati e incentivati, devono essere messi nelle condizioni di lavorare al meglio. Perché abbiamo dei professionisti straordinari che in questo momento vengono umiliati e penalizzati quando lavorano nel pubblico, questo non lo posso accettare e - ha concluso - non lo accetterò mai”.

Focalizzandoci sui soli medici a gettone, le regioni con la spesa più elevata nel 2024 sono Veneto e Sicilia.
Regione | Importo € | Importo % |
---|---|---|
Veneto | 14.733.820,00 | 35% |
Sicilia | 10.347.920,00 | 24% |
Piemonte | 8.310.420,00 | 20% |
Lazio | 4.981.763,99 | 12% |
Friuli V.G. | 3.357.483,87 | 8% |
Lombardia | 483.174,00 | 1% |
Basilicata | 79.200,00 | 0,2% |
Totale | 42.293.781,86 | 100% |
Per quanto riguarda gli infermieri a gettone, invece, la Lombardia è in testa alla classifica, seguita da Abruzzo e Piemonte.
Regione | Importo € | Importo % |
---|---|---|
Lombardia | 4.925.229,04 | 56% |
Abruzzo | 1.775.626,80 | 20% |
Piemonte | 1.029.900,00 | 12% |
Sardegna | 844.497,72 | 10% |
Umbria | 155.000,00 | 2% |
Totale | 8.730.253,56 | 100% |
Le procedure di selezione del personale
Anche nel 2024, la modalità principale per l’assunzione di infermieri a gettone è stata la procedura negoziata senza previa pubblicazione, mentre il ricorso alla procedura aperta è rimasto marginale. Per quanto riguarda i medici a gettone, la procedura più utilizzata è stata l’affidamento diretto per importi inferiori alla soglia comunitaria.
L’analisi dell’Anac: un sistema da rivedere
Il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, ha espresso preoccupazione per la crescente esternalizzazione del personale sanitario, definendola un fenomeno oneroso per le amministrazioni pubbliche e dannoso per la qualità del servizio.
Secondo Busia, questo meccanismo ha contribuito all'impoverimento degli organici ospedalieri, con sempre più professionisti che preferiscono lasciare il posto fisso per le più elevate remunerazioni offerte dai contratti interinali. Ciò ha innescato una concorrenza tra le diverse Asl, come evidenziato dall’indagine dell’Anac.
Il presidente sottolinea inoltre che il Servizio Sanitario Nazionale dispone di professionisti altamente qualificati, che spesso non vengono adeguatamente valorizzati, portando a un progressivo depauperamento del sistema pubblico a favore del privato.
Quanto guadagnano e il "tetto" imposto
Nel 2024, mediante un decreto del ministro della Salute Orazio Schillaci, sono state aggiornate le Linee guida che delimitano le condizioni di utilizzo dei medici e degli infermieri "gettonisti".

Questi professionisti esterni potranno essere utilizzati nei soli casi di necessità e urgenza, in un'unica occasione e senza possibilità di proroga e laddove non sia possibile ovviare altrimenti alle carenze del personale sanitario. Fissati anche i limiti economici orari: dagli 85 euro per il pronto soccorso e la rianimazione fino ai 75 euro per altri servizi medici. Per gli infermieri la tariffa varia dal 28 euro per il pronto soccorso a 25 euro per altri servizi.
Il problema, numeri alla mano, è che i casi di "necessità ed urgenza" per far fronte alla carenza di personale, sono ormai pane quotidiano per la sanità.