QUI PRO QUO

Londra smentisce l'annuncio fatto da Parigi sulla tregua di un mese nella guerra in Ucraina

Intanto Mosca esulta: "Kiev non vuole la pace, continuiamo l'invasione", incalza Peskov

Londra smentisce l'annuncio fatto da Parigi sulla tregua di un mese nella guerra in Ucraina
Pubblicato:

C'è confusione tra Francia e Regno Unito sulla possibilità di proporre una tregua di un mese alla guerra in Ucraina. Dopo le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron a Le Figaro, il governo britannico ha prontamente smentito l'esistenza di un accordo sulla cessazione delle ostilità.

Nessuna tregua di un mese in Ucraina

"Non è stato raggiunto alcun accordo tra Francia e Regno Unito in merito a una tregua di un mese in Ucraina", lo ha affermato il segretario di Stato britannico alle Forze armate Luke Pollard.

Secondo quanto affermato da Macron dopo il vertice Ue a Londra di ieri, domenica 2 marzo 2025, infatti, la Francia e la Gran Bretagna avrebbero concordato di sostenere una pausa nei combattimenti "nell'aria, nei mari e nelle infrastrutture energetiche".

Ma le dichiarazioni di Pollard a BBC Breakfast e Times Radio di oggi smentiscono l'intesa. Non ci sarebbe nessun accordo su una tregua, ma diverse opzioni sono in fase di discussione in privato tra i partner americani ed europei.

Confusione tra Francia e Regno Unito

Il primo ministro britannico Keir Starmer, al termine del vertice di Londra, ha delineato però quattro punti chiave che guideranno la strategia britannica nei confronti del conflitto.

Si tratta di rafforzare il supporto militare all'Ucraina aumentando la pressione economica sulla Russia, garantire che Kiev abbia un ruolo attivo in qualsiasi trattativa di pace, prevenire future invasioni russe e creare una coalizione che fornisca garanzie di sicurezza all'Ucraina.

Starmer ha aggiunto che il Regno Unito e la Francia, insieme ad altri alleati, stanno collaborando con Kiev per elaborare un piano che potrebbe successivamente essere discusso con gli Stati Uniti.

Mosca: "Kiev non vuole la pace"

Mentre Londra e Parigi si contraddicono pubblicamente, Mosca approfitta della situazione per rafforzare la propria retorica bellica. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov è intervenuto commentando la situazione in Europa.

Secondo Peskov, i governi che continuano a sostenere l'Ucraina militarmente fanno parte di un "partito della guerra" che non ha interesse a trovare soluzioni pacifiche al conflitto. Per i russi, Kiev non vuole la pace quindi la Russia continuerà la sua invasione.

Oltre alle tensioni tra Londra e Parigi, anche Washington sembra prendere le distanze da possibili concessioni economiche all'Ucraina. Gli Stati Uniti hanno dichiarato che al momento l'accordo economico con Kiev non è in discussione e che oggi il presidente Trump potrebbe decidere sulla questione della sospensione delle forniture di armi a Kiev.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali