Pescara: fratelli accusati di violenza sessuale su minorenne. Arrestato influencer a Torino per botte e abusi su una 40enne che lo ospitava
Vicende emblematiche: sia per crudeltà che per risonanza

Le violenze sulle donne si consumano quotidianamente, in ogni parte del mondo, Italia compresa. Ma due casi di cronaca venuti alla luce nelle scorse ore - uno a Pescara, l'altro a Torino - sono particolarmente emblematici, sia per crudeltà che per risonanza.
Sono, infatti, indagati per violenza sessuale di gruppo - a danno di una minorenne - due fratelli che, secondo quanto ricostruito dalla procura di Pescara, avrebbero fatto ubriacare la ragazza per poi approfittare del suo stato e abusare di lei, insieme ad altri soggetti, che non sono stati ancora individuati.
Mentre a Torino, un influencer è stato arrestato in seguito alla denuncia di una donna, dalla quale si sarebbe fatto ospitare per produrre contenuti social: all'arrivo della polizia lei aveva un taglio sul volto. Il 31enne, che aveva già precedenti specifici e su cui pende anche un decreto d'espulsione, nega ogni accusa.
Pescara: fratelli accusati di violenza sessuale su minorenne
Violenza sessuale di gruppo pluriaggravata su una diciassettenne: è l'accusa a carico di due fratelli, uno 19enne, l'altro minorenne, per un episodio risalente al 13 febbraio 2025, per il quale, dopo la denuncia della presunta vittima, minorenne, è stata aperta a Pescara un'inchiesta, coordinata dalla pm Anna Benigni e dal Gav, il gruppo antiviolenza della Procura della Repubblica di Pescara.

I due indagati, secondo quanto ricostruito, avrebbero fatto ubriacare la ragazza per poi approfittare del suo stato e abusare di lei, insieme ad altri soggetti, in uno sgabuzzino di un palazzo nella periferia pescarese. Le indagini proseguono per individuare i complici dei due fratelli i cui telefoni cellulari, intanto, sono stati posti sotto sequestro. Un fascicolo è stato aperto anche dalla Procura per i minorenni dell'Aquila.
I magistrati mantengono il più totale riserbo:
"Ci sono approfondite indagini in corso, dobbiamo fare verifiche, quindi non possiamo dire nulla. Ma ripeto, lavoriamo tutti i giorni su questi fatti, all'esterno emergono quelli che hanno rilevanza mediatica. Però ogni giorno è così, chi non è addentro li vede solo quando c'è l'altoparlante mediatico. Il disagio si manifesta tutti i giorni".
Torino: arrestato influencer
A Torino, un uomo di 31 anni, noto e con un certo seguito su TikTok, è stato arrestato per violenza sessuale. L'influencer, conosciuto come Joker, all'anagrafe Reda El Houari, attivo a Sassuolo (Modena), ha conosciuto una 40enne, madre di tre figli, sul social e, per ampliare la possibilità di produrre contenuti, le ha chiesto di farsi ospitare per qualche giorno nella sua casa torinese.

Approfittando dell'assenza del marito di lei, avrebbe commesso abusi in tre diverse occasioni, picchiandola e minacciando di gettarle acido sul viso se avesse chiamato le forze dell'ordine. La 40enne sostiene di aver subito diversi tentativi di stupro da parte del marocchino.
All'arrivo della polizia la donna aveva un taglio sul volto. L'uomo, che aveva già precedenti specifici e su cui pende anche un decreto d'espulsione visto che non è cittadino italiano, è stato arrestato e all'udienza di convalida è stato disposto il divieto di avvicinamento e di dimora a Torino.
La difesa dell'uomo si è però detta certa di dimostrare la sua innocenza. Secondo il suo legale, la vittima avrebbe infatti simulato la violenza per ottenere consensi sui social, dove aveva pubblicato gli atti dell'arresto e raccontato la vicenda.