Il Presidente Usa ha incontrato il britannico Starmer: nessuna garanzia su truppe in Ucraina, "Prima la pace"
Il primo Ministro inglese ha sottolineato la necessità di un accordo che non premi l'aggressore, riferendosi alla Russia. Trump si è detto fiducioso su una possibile intesa
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accolto il primo ministro britannico, Keir Starmer, nella giornata del 27 febbraio 2025. L'incontro, avvenuto alle 12:15 ora locale (18:15 in Italia), ha segnato un momento significativo nei rapporti tra Washington e Londra. Starmer, giunto nella capitale americana, è stato ricevuto con una cena di benvenuto presso l'ambasciata britannica prima di incontrare Trump per un colloquio nello Studio Ovale. Successivamente, alle 14:00 (20:00 in Italia), i due leader hanno tenuto una conferenza stampa congiunta.
When the UK and the US work together, we get things done. pic.twitter.com/C1iAUL0TVn
— Keir Starmer (@Keir_Starmer) February 28, 2025
Al centro del dialogo, la questione della sicurezza in Ucraina e il possibile coinvolgimento militare degli Stati Uniti a sostegno delle truppe di peacekeeping europee. Starmer ha cercato rassicurazioni da parte dell'amministrazione americana, ma Trump ha frenato, dichiarando che è prematuro definire un ruolo per gli Stati Uniti senza un accordo di pace. Tuttavia, a differenza delle sue posizioni più rigide espresse nei giorni precedenti, il presidente ha lasciato intendere che Washington avrà comunque un ruolo chiave, soprattutto per tutelare gli accordi economici con Kiev sulle risorse minerarie strategiche.
Incontro Trump-Starmer alla Casa Bianca
L'incontro ha vissuto un momento di tensione quando il vicepresidente JD Vance ha accusato il Regno Unito di violare la libertà di espressione, senza però fornire prove o dettagli. L'intervento, che ha riecheggiato critiche mosse in passato da Elon Musk al governo laburista, ha provocato la pronta risposta di Starmer:
"In Gran Bretagna la libertà di parola esiste da molto tempo e ne siamo fieri".
Nonostante questo episodio, Trump ha elogiato il premier britannico, definendolo "un uomo speciale" e ricordando di essere rimasto colpito dai loro precedenti incontri. Starmer, da parte sua, ha invitato il presidente americano a una seconda visita ufficiale nel Regno Unito, un evento che non ha precedenti nella storia delle relazioni tra i due Paesi. Inoltre, il premier ha consegnato a Trump una lettera di re Carlo e ha riconosciuto il ruolo del presidente nel "cambiare la conversazione sull'Ucraina".
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Verso un accordo per la pace in Ucraina
Durante la conferenza stampa, Starmer ha sottolineato la necessità di un accordo che non premi l'aggressore, riferendosi alla Russia. Trump si è detto fiducioso su una possibile intesa, esprimendo la convinzione che Vladimir Putin "non violerà la sua parola". Ha poi citato la celebre frase di Ronald Reagan, "Trust but verify" (fidarsi ma verificare), a proposito della necessità di monitorare gli sviluppi diplomatici con Mosca.
Il presidente americano ha anche ribadito la necessità di un cessate il fuoco imminente, avvertendo che senza una tregua rapida "potrebbe non esserci mai più" un'opportunità di pace. Inoltre, ha approfittato dell'occasione per sollecitare gli alleati della NATO ad aumentare la spesa per la difesa, suggerendo investimenti pari al 4-5% del PIL.
Accordi economici e sicurezza internazionale
Un altro punto chiave dell'incontro è stato l'accordo sulle terre rare, ritenuto da Trump essenziale per compensare gli aiuti economici americani all'Ucraina negli ultimi tre anni di guerra. Il presidente ha annunciato che il patto sarà formalizzato alla Casa Bianca con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Trump ha definito questa intesa come una sorta di "backstop", termine usato anche da leader europei come Emmanuel Macron e Starmer per descrivere la garanzia di sicurezza richiesta agli Stati Uniti per un contingente europeo di peacekeeping in Ucraina.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) February 27, 2025
In un apparente cambio di tono rispetto alle dichiarazioni più dure delle scorse settimane, Trump ha cercato di smorzare le polemiche sulle sue precedenti affermazioni contro Zelensky, in cui aveva definito il leader ucraino "un dittatore non eletto" e "un comico mediocre". In conferenza stampa, Trump ha minimizzato la questione, affermando di avere "molto rispetto" per il presidente ucraino.
Possibili sviluppi nelle relazioni commerciali
Infine, sul fronte economico, Trump ha aperto alla possibilità di un accordo commerciale con il Regno Unito, affermando che in tal caso "i dazi non sarebbero necessari". Ha poi scherzato sul fatto che Starmer "ci ha provato" a ottenere condizioni favorevoli per la Gran Bretagna, elogiandone l'impegno nel negoziato.
Prossimi passi: vertice a Londra per il sostegno all'Ucraina
Dopo l'incontro alla Casa Bianca, Keir Starmer ha annunciato una riunione strategica a Londra per domenica 2 marzo 2025, alla vigilia del vertice sulla difesa con i leader della NATO e dell'Unione Europea. Alla riunione parteciperanno una dozzina di alti dirigenti europei, tra cui Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nella mattinata, il premier britannico presiederà un incontro con i rappresentanti dei Paesi baltici, mentre nel pomeriggio arriveranno a Londra i leader dell'UE, della NATO e della Turchia in vista del vertice ufficiale previsto per lunedì 3 marzo.