Due anni fa la strage di Cutro, veglia sulla spiaggia dove persero la vita 94 profughi

La Calabria non dimentica. Sono passati due anni dalla tragedia avvenuta il 26 febbraio 2023 sulla spiaggia di Steccato di Cutro, in provincia di Crotone, dove 94 persone provenienti da Paesi come Afghanistan e Siria persero la vita. Tra di loro 34 bambini.

Un filmato con il soccorso dei Vigili del Fuoco due anni fa:

In questo triste anniversario, nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2025, si è tenuta una veglia sulla stessa spiaggia. Candele accese e simboli della tragedia, come peluche e fiori, sono stati deposti sulla sabbia.

Veglia a due anni dalla strage di Cutro

L’evento ha visto la partecipazione di diverse figure politiche. Alla veglia era presente anche la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein.

Insieme a lei, i parlamentari del Pd Nicola Irto e Nico Stumpo, l'europarlamentare Sandro Ruotolo e il vicepresidente della CEI, monsignor Francesco Savino.

Schlein: "Perché non sono stati mandati i soccorsi?"

"C'è una domanda politica che aspetta ancora una risposta per le vittime di questa vicenda e per i loro familiari: perché non sono stati mandati i soccorsi? Perché non è intervenuta la Guardia Costiera? Siamo e continueremo ad essere al fianco delle famiglie delle vittime e dei sopravvissuti", ha dichiarato la segretaria dem.

Solo 80 sopravvissuti riuscirono a scampare alla furia del mare, ma il dolore resta inciso nelle loro vite. I politici presenti alla commemorazione hanno avuto modo di incontrare chi ce l'ha fatta e i familiari delle vittime.

"Al di là di ogni appartenenza, sulla questione dell'immigrazione ci giochiamo una democrazia più matura e compiuta, la civiltà. Vi chiedo perdono, così come feci inginocchiandomi davanti alle bare nei giorni successivi alla strage", ha dichiarato monsignor Savino ai superstiti.

Le parole del presidente della Calabria

Sono numerosi i messaggi di cordoglio condivisi sui social in occasione di questo triste anniversario. Sulla vicenda si è espresso anche il presidente della Regione Calabria e vice segretario di Forza Italia Roberto Occhiuto.

"Oggi, non solo è doveroso ricordare le vittime innocenti di quel naufragio, ma anche rafforzare l'impegno dell'Italia e dell'Europa affinché questi drammi non accadano più. La comunità internazionale deve concentrarsi su strategie per gestire le migrazioni in sicurezza", ha dichiarato il presidente.

Il commento della segretaria Cisl

Anche il mondo sindacale si è espresso attraverso la segretaria Cisl Daniela Fumarola.

 "È fondamentale includere chi arriva in Italia da altri Paesi, prevedendo flussi migratori sostenibili e riformando la legge sulla cittadinanza. I migranti sono già oggi, e saranno sempre più, parte integrante delle nostre società".

In un post su X, la deputata del Pd Laura Boldrini ha invece sollevato dubbi irrisolti.

"A due anni da quella tragedia restano ancora molte domande senza risposta: perché non arrivarono i soccorsi nonostante la barca fosse stata segnalata ore prima da Frontex? Tutte quelle persone si potevano salvare?".