La discussione in Aula

Mozione di sfiducia, Santanchè: "Rifletterò sulle dimissioni da sola, senza ricatti"

"Sono quella che porta i tacchi da 12 centimetri, quella del Twiga e Billionaire. Voi volete combattere la ricchezza e io sono il male assoluto"

Mozione di sfiducia, Santanchè: "Rifletterò sulle dimissioni da sola, senza ricatti"
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"A breve ci sarà un'altra udienza preliminare e finora abbiamo solo sentito l'accusa. In quell'occasione farò una riflessione, per poter anche valutare le mie dimissioni. Ma la farò da sola, non avrò alcun tipo di pressione, costrizione o di paventati ricatti. Sarò guidata solo dal rispetto del mio premier, del Governo, della maggioranza ma soprattutto per l'amore per il mio partito dove certo io non vorrò mai diventare un problema ma continuare a essere una risorsa".

Alla Camera va in scena la discussione sulla sfiducia al ministro del Turismo Daniela Santanchè, che passa all'attacco e per la prima volta parla di possibili dimissioni.

Santanchè, la mozione di sfiducia alla Camera

Nel pomeriggio di martedì 25 febbraio 2025 a Montecitorio va in scena la discussione sulla s, che difende a spada tratta il suo operato

"Mi trovo oggi a rispondere per la seconda volta a una mozione di sfiducia anche se questa ha per oggetto fatti, tutti da verificare, che sono antecedenti al mio giuramento da ministro".

"In quest'aula sembra che si possa raccontare la qualunque senza nemmeno approfondire cioè che dovrebbe essere evidente a ogni parlamentare, mi spiace per lei onorevole Ricciardi ma io non mi sento sola, anzi: ringrazio i tanti colleghi che sono con me e non mi sento sola neanche in Italia perché nella battaglia del garantismo ci sono la maggioranza degli italiani".

"Volete combattere la ricchezza"

Daniela Santanchè, poi, passa all'attacco, definendosi "l'emblema di ciò che la sinistra odia, un preconcetto":

"Voi non volete combattere la povertà volete combattere la ricchezza. Io sono l'emblema, il male assoluto. Sono quella che porta i tacchi da 12 centimetri, quella del Twiga e Billionaire".

Un passaggio che ha scatenato le vibrate proteste delle opposizioni, che hanno ampiamente rumoreggiato in Aula.

"Non voglio essere un problema"

Applausi dalla maggioranza, invece, per un altro passaggio del suo discorso:

"Ho una certezza: i vostri attacchi e la vostra persecuzione non finiranno qui. Valuterò le mie dimissioni da sola. Sarò guidata solo dal rispetto del mio premier, del Governo, della maggioranza ma soprattutto per l'amore per il mio partito dove certo io non vorrò mai diventare un problema ma continuare a essere una risorsa". 

Commenti
Marco63

Una vergogna nazionale, speriamo si dimetta presto

Cittadino

Preclaro esempio di onorevole, rappresentante del popolo sovrano. Ma non é la sola..

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