Barricate contro il ministro Elon Musk che minaccia di licenziare i dipendenti pubblici (come fossero assunti delle sue aziende)
Questionario inviato a tutti gli statali, i dipartimenti: "Nessun obbligo di rispondere". Il Pentagono in particolare resiste
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Negli Usa della seconda era Trump è scoppiato il "mail-gate", il caso delle mail mandate da Elon Musk ai dipendenti pubblici degli Stati Uniti per sapere le loro mansioni.
Per il momento proprio il Presidente in pubblico è andato in soccorso di Musk difendendolo apertamente.
L'ultima di Musk, lettera ai dipendenti federali minacciando licenziamenti
Ma cosa è successo esattamente? E' presto detto.
Musk, a capo del dipartimento Doge (che si occupa dell'efficienza pubblica), in questi giorni (da sabato) ha pensato bene di inviare una lettera ai dipendenti federali (migliaia di persone) degli Stati Uniti.
Una missiva con all'interno un questionario dove compilare dettagliatamente tutte le proprie mansioni.
Con una postilla non di poco conto. La mancata risposta avrebbe comportato il licenziamento.
La smentita degli uffici del Governo
Logico che una dinamica di questo tipo portasse in breve tempo a un polverone di polemiche. E così è stato.
Anche perché le risposte erano attese dal Doge entro la mezzanotte di lunedì (l'alba, le 6 in Italia).
E allora agli uffici del personale del Governo federale è toccato prendere carta e penna e provvedere a smontare il caso con una smentita mista a retromarcia, precisando in una nota:
"Nessun obbligo di rispondere al questionario e nessun rischio di licenziamento".
Equivoco rientrato? Manco per sogno. Perché Musk in queste ore ha rilanciato fissando una sorta di ultimatum con un secondo "avviso ai naviganti", ovvero ai dipendenti pubblici:
"Chi non ha ancora provveduto a descrivere le proprie mansioni ha una seconda opportunità di farlo ed evitare così il licenziamento".
E ora che succederà?
Chiedersi cosa succederà ora è ben più che una curiosità.
Significativo che all'emergere di questa vicenda molti dipartimenti (tra i quali Fbi, Pentagono, dipartimento di Stato, National Intelligence e Sicurezza Interna) avevano ordinato ai loro dipendenti di considerare la mail di "Mister Tesla" come "carta straccia".
La primissima replica di Trump: "Un'email ingegnosa"
Nonostante la presa di posizione di gran parte degli uffici federali, il presidente Usa sembra voler minimizzare l'accaduto (o sarà un atteggiamento di facciata?) tanto che in un'incontro bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron ha commentato l'iniziativa di Musk:
"E' una mail ingeniosa perché noi dobbiamo trovare chi non sta svolgendo il suo lavoro".
— Elon Musk (@elonmusk) February 25, 2025
Gli Stati Uniti come un'azienda privata, non proprio la stessa cosa
Di sicuro, come detto, si tratta di una "fuga in avanti" del magnate di origini sudafricane che ha connotati delicati.
Basti pensare che la mail è arrivata anche a tutti i dipendenti statunitensi "di stanza" nelle basi militari a stelle e strisce situate in Italia. La maggior e le più conosciute, in Veneto.
Ecco perché il Pentagono continua a fare muro e a non prendere in considerazione nemmeno la seconda email di Musk.
In molti intanto iniziano a prendere atto come l'improvvido Elon creda di comportarsi con i dipendenti pubblici come con i dipendenti delle sue aziende.
Quali posti di lavoro non sono necessari: decide l'intelligenza artificiale
Anche perché lo scopo dichiarato del questionario (la cui la valutazione sarà in capo all'Intelligenza Artificiale) è verificare quali posti di lavoro federali non sono più necessari.
E ancora, quali uffici sono sovradimensionati, in quali la tecnologia potrà sostituire l'uomo e così via.
Come finirà? Come detto il Pentagono sta facendo muro e anche dall'Fbi è stato ribadito nuovamente ai dipendenti di cestinare liberamente, senza paura, le email di Mister Tesla.
La polemica di Musk su X
Fatto sta che dopo aver annunciato la seconda opportunità per compilare il questionario, in queste ore Musk con un altro post su X ha trovato modo anche di polemizzare con chi ha "protestato" contro la sua iniziativa, ponendo una domanda sarcastica:
On one hand, @DOGE computer nerds review government data to eliminate waste & fraud.
On the other hand, demented creeps at intelligence agencies spy on you at will.
Which is of greater concern? https://t.co/C6vZeUTGSg
— Elon Musk (@elonmusk) February 25, 2025
"Da una parte, il Doge, gli esperti informatici esaminano i dati governativi per eliminare sprechi e frodi. Dall'altra, i dementi delle agenzie di intelligence ti spiano a piacimento. Cosa ti preoccupa di più?"
Il precedente della scorsa settimana coi dipendenti del nucleare
La vicenda ha avuto un precedente la scorsa settimana quando l'amministrazione Trump ha annullato i licenziamenti di centinaia di dipendenti della National Nuclear Security Administration, che supervisiona l'arsenale nazionale di armi nucleari e monitora gli spostamenti di materiale fissile nel mondo.
Dei circa 325 dipendenti che la settimana scorsa avevano ricevuto la notifica di licenziamento, meno di 50 lavoratori sono stati effettivamente messi alla porta.
Dategli un po' di ketamina che magari ci ripensa !!!