Domani Meloni interverrà alla convention dei conservatori americani a Washington in videocollegamento
Mentre lunedì la premier riceverà a Roma una delegazione degli Emirati arabi (per questo non sarà a Kiev)
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Sabato 22 febbraio 2025, attorno alle ore 19:15 italiane (13:15 negli Usa), la premier Giorgia Meloni interverrà in videocollegamento alla Cpac a Washington, la convention dei Repubblicani americani.
Che cos'è il Cpac di Washington?
Definito "il più grande e influente raduno di conservatori al mondo", il Conservative Political Action Conference è una conferenza politica annuale a cui partecipano attivisti conservatori e politici da tutti gli Stati Uniti e dal mondo. Il CPAC è ospitato dall'American Conservative Union (ACU, un'associazione politica e culturale statunitense la cui attività consiste essenzialmente nel promuovere scelte di stampo conservatore).
Il Cpac 2025 sarà una convention conservatrice di tre giorni che celebrerà la vittoria alle presidenziali di Donald Trump, la nuova era "Maga" (Make America Great Again), e culminerà con il discorso del presidente degli Stati Uniti fissato a sabato. "Unisciti al più grande e influente raduno di conservatori al mondo per CPAC nella capitale della nostra nazione", si legge sul sito ufficiale del Cpac.
Meloni in videocollegamento, presente la Lega
Il vicepresidente americano JD Vance aprirà i festeggiamenti giovedì mattina per discutere del primo mese della nuova amministrazione Trump. Sabato sarà la volta anche di Giorgia Meloni, la quale interverrà in videocollegamento - o invierà un messaggio registrato - poiché impegnata a Roma per la visita di Stato di Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Presidente degli Emirati Arabi Uniti. Incontro che non le permetterà nemmeno di essere al vertice tra leader europei di Kiev.
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L'intervento di Meloni occupa nella scaletta uno spot di 15 minuti, segue quello di Tom Homan, lo zar dei confini dell'amministrazione Trump, e precede quello conclusivo di Elise Stefanik, l'ambasciatrice designata di Donald Trump per l'Onu. Sabato dovrebbe intervenire anche il presidente argentino Javier Milei.
Presenti fisicamente invece tre parlamentari europei della Lega, come informa una nota del partito: "La Lega partecipa da diversi anni su invito degli organizzatori. Tre europarlamentari - Susanna Ceccardi, Anna Cisint, Silvia Sardone - saranno presenti a Washington nella delegazione dei Patriots for Europe".