Papa Francesco sta meglio: cauto ottimismo dalla Santa sede

Un'altra notte trascorsa in tranquillità per Papa Francesco, ricoverato da venerdì 14 febbraio 2025 al Policlinico Gemelli di Roma. Una settimana in ospedale in cui le sue condizioni, dopo esser peggiorate in seguito alla diagnosi di polmonite bilaterale dopo la prima ipotesi di bronchite, sono ora in lieve miglioramento.

"Papa Francesco in lieve miglioramento"

"La notte è trascorsa bene, questa mattina Papa Francesco si è alzato e ha fatto colazione".

Questo l'ultimo aggiornamento della prima mattina di oggi, 21 febbraio 2025, diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede. Papa Francesco prosegue dunque con la cura di antibiotici e cortisone. E anche se il quadro resta complesso in seguito all'infezione polimicrobica che ha provocato la polmonite bilaterale emersa dall'ultima Tac al torace svolta, il Pontefice è sempre restato di buon umore.

Nella comunicazione di ieri sera, giovedì 20 febbraio 2025, è stato reso noto che le condizioni cliniche di Papa Francesco sono in lieve miglioramento, senza febbre, con parametri emodinamici stabili. Il Papa, stando a quanto si è appreso, ha dei focolai di polmonite ma continua a respirare in modo autonomo e il cuore regge sempre bene.

Condizioni che - si legge nel bollettino precedente della mattina di giovedì 20 febbraio 2025 - stanno permettendo al Papa di proseguire con la sua attività lavorativa cioè "la lettura e la firma di documenti, i colloqui telefonici o con gli stretti collaboratori". Sempre però con il massimo riguardo perché - si fa sapere ancora dalla Sala Stampa Vaticana - anche un colpo d'aria potrebbe compromettere il decorso della polmonite.