Cade da due metri mentre pota un albero e muore. In fin di vita anche un altro taglialegna
L'incidente mortale è avvenuto in provincia di Salerno. In Umbria il taglialegna in fin di vita, mentre è in coma un imprenditore in Veneto. In Liguria un operaio si è amputato una mano, a Cuneo un tecnico è stato colpito da una scossa elettrica
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Un operaio deceduto, un taglialegna in fin di vita e un imprenditore in coma. Questi i tre incidenti sul lavoro più gravi accaduti in Italia nelle scorse ore. Un bollettino nero per gli infortuni sul posto di lavoro, a cui si aggiungono anche un operaio che si è amputato un mano e un tecnico colpito da una scossa elettrica.
Operaio si amputa una mano
Un operaio egiziano di 32 anni si è amputato una mano, nel pomeriggio di mercoledì 19 febbraio 2025, mentre stava utilizzando una sega circolare in una cantiere edile di via Roberto, a Bordighera, in provincia di Imperia (Liguria).
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Come raccontato da PrimaLaRiviera, il 32enne è stato stabilizzato e portato in ospedale a Bordighera, dove i medici, considerate le sue condizioni, hanno deciso di trasferirlo al più specializzato centro di Sanremo, dove esiste un reparto di chirurgia della mano. Il trasporto è avvenuto a bordo dell'elisoccorso Grifo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri con gli ispettori dell’Asl. Accertamenti sono in corso per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Cade da due metri mentre pota gli alberi: morto 52enne
Tragedia sul lavoro nella frazione di San Nicola a Centola, in provincia di Salerno (Campania). Giuseppe Poppiti, 52 anni, è morto morto mentre stava effettuando dei lavori di potatura. L'uomo, originario di Battipaglia, sarebbe caduto da un'altezza di due metri, sbattendo violentemente la testa contro un muretto.
L'incidente sul lavoro mortale è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 17 febbraio 2025. L'operaio si trovava all'interno di una proprietà privata dove probabilmente stava svolgendo dei lavori di potatura per conto del proprietario. Per questo particolare comunque, così come per la dinamica, ci sarà da attendere le indagini delle forze dell'ordine.
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Non è ancora chiaro se l'uomo sia caduto in maniera accidentale o se sia stato colto da un malore che lo ha fatto precipitare. Sarà l’autopsia a dare maggiori risposte sulla sua morte. Senza dubbio la caduta ha procurato traumi gravissimi alla testa. Inutile il tempestivo arrivo del personale del 118.
Nel frattempo, la Procura di Vallo della Lucania ha iscritto i proprietari del terreno nel registro degli indagati. Un passaggio da prassi, per consentire il prosieguo delle indagini. Si dovrà accertare infatti lo status di sicurezza dell'operaio al momento dei lavori.
Taglialegna 25enne in fin di vita
Sarebbe caduto, insieme al fratello e un altro operaio, mentre stavano tagliando la legna. Un impatto violento con il 25enne taglialegna di origini marocchine in condizioni disperate fin dal primo soccorso del personale intervenuto sul luogo dell'incidente sul lavoro. Siamo nelle campagne di Pianello, nel comune di Perugia, (Umbria).
Il giovane è stato portato prima al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia poi trasferito nel reparto di terapia intensiva dove è ricoverato in fin di vita, dal pomeriggio di lunedì 17 febbraio 2025. Terribile le ferite riportate nella caduta, avvenuta in una zona boschiva piuttosto impervia. Il giovane sarebbe residente a Umbertide. Le indagini, oltre che sulla dinamica dell'incidente, verterebbero anche sulla posizione contrattuale del giovane ricoverato, apparentemente non in regola.
Schiacciato dai tronchi mentre li carica sul camion
Stava caricando dei tronchi su un mezzo pesante quando è rimasto schiacciato dalla legna. Andrea Massolin, noto titolare di una storica azienda di spurghi e servizi ecologici, si trova ora in coma all’ospedale di Udine. Come raccontato da PrimaTreviso, l'incidente è avvenuto in via Pedrada a Fontanafredda, in provincia di Pordenone (Friuli-Venezia Giulia), nel pomeriggio di martedì 18 febbraio 2025.
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Il 53enne originario di Ponzano, nella provincia di Treviso, in Veneto, sarebbe rimasto colpito dal carico di tronchi probabilmente a causa dell'improvvisa apertura dello sportello posteriore del veicolo, che ha liberato il legname. Massolin è stato trovato dai colleghi che non avendolo risentito si erano preoccupati. Lanciato l'allarme, sul posto è arrivato un elicottero del Sores, con ambulanza e automedica, che ha stabilizzato l’imprenditore e lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale di Udine, dove ora si trova appunto in coma farmacologico.
Tecnico colpito da una scossa elettrica
Attorno alle 15 di mercoledì 19 febbraio 2025, un tecnico impegnato in un intervento di manutenzione è stato colpito da una scossa elettrica mentre operava all’interno del supermercato "Mercatò" di via Cuneo 21 a Mondovì, in provincia di Cuneo, in Piemonte.
Il 50enne, dipendente di una ditta esterna, è stato tempestivamente soccorso. Rimasto sempre cosciente, è stato trasferito per mezzo dell’elisoccorso all’ospedale "Santa Croce" di Cuneo, con un codice di gravità giallo. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco, chiamati a verificare e mettere in sicurezza gli impianti interessati dal possibile malfunzionamento. Si indaga per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.