APPRENSIONE

Polmonite bilaterale: nuova diagnosi per Papa Francesco, la Tac conferma un quadro clinico "complesso"

Necessaria una nuova terapia farmacologica. "Il pontefice è comunque di buon umore"

Polmonite bilaterale: nuova diagnosi per Papa Francesco, la Tac conferma un quadro clinico "complesso"
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Si aggrava il quadro clinico di Papa Francesco, ricoverato da venerdì 14 febbraio 2025 al Policlinico Gemelli di Roma. Dopo una nuova Tac, i medici hanno diagnosticato al Pontefice una polmonite bilaterale.

La situazione già delicata a causa di un'infezione polimicrobica ai bronchi si è quindi complicata. Il trattamento farmacologico iniziale non ha dato i risultati sperati rendendo necessaria una revisione della terapia che ora prevede una combinazione di antibiotici e cortisone.

Peggiorano le condizioni di Papa Francesco

Secondo fonti vaticane, nonostante le difficoltà respiratorie e il quadro complesso, Bergoglio mantiene il buon umore e continua a lavorare. Ma la nuova diagnosi di polmonite bilaterale preoccupa i sanitari soprattutto considerando la preesistente condizione di immunodepressione di Papa Francesco.

Questa fragilità ha reso il Pontefice più vulnerabile alle infezioni e anche ai funghi. L’infezione polimicrobica è insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, condizioni che provocano dispnea e affanno respiratorio.

I problemi ai bronchi hanno generato un’insufficienza respiratoria che ha richiesto un trattamento farmacologico complesso basato sull’uso di diversi antibiotici contemporaneamente.

L'indiscrezione: "Sente di essere vicino alla fine"

Il Pontefice, giunto in ospedale in condizioni di forte debilitazione, ha ricevuto nei giorni scorsi l'unzione degli infermi, un sacramento abituale tra i fedeli malati e non più associato esclusivamente all'estrema unzione.

L'indiscrezione ha suscitato grande attenzione, alimentando il dibattito sulle condizioni di salute del Papa e sulle sue prospettive di recupero. Secondo il sito Politico.eu, Bergoglio avrebbe confidato ai suoi collaboratori la convinzione di essere "vicino alla fine".

La Santa Sede: "È di buon umore"

Padre Antonio Spadaro, ex direttore della rivista dei gesuiti Civiltà Cattolica, ha dichiarato invece al Corriere della Sera che il Papa mantiene "un’energia vitale straordinaria", lasciando intendere che non ha intenzione di fermarsi.

Nonostante il peggioramento delle condizioni di salute, la Santa Sede ha dichiarato che Papa Francesco non smette di occuparsi delle questioni vaticane. Una delle sue ultime azioni è stata la rimozione dall'incarico del canadese Monsignor Jean-Pierre Blais accusato di violenze sessuali.

Oltre a continuare a lavorare, Bergoglio sarebbe di umore buono. Anche stamattina, mercoledì 19 febbraio 2025, si è svegliato e ha fatto colazione. Le sue giornate continuano poi ricevendo l'eucaristia e proseguono tra preghiera, lettura e lavoro.

L'arcobaleno sopra il Gemelli

Nel frattempo, i messaggi e le preghiere della comunità cattolica arrivano da tutto il mondo, all'ingresso del Policlinico si sono formati dei veri e propri gruppi di preghiera.

E nella serata di ieri, per qualche minuto, un arcobaleno ha sormontato l'ospedale Gemelli in cui è ricoverato il Pontefice ed è stato immortalato in una foto diventata virale.

L'arcobaleno sopra il Gemelli
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