I dati

Fisco: oltre 26 miliardi incassati dall'evasione, la Lega rilancia “8 e 9 marzo in piazza per promuovere la rottamazione”

La rottamazione delle cartelle esattoriali ha registrato un calo del 30% e il partito di Salvini scende in piazza

Fisco: oltre 26 miliardi incassati dall'evasione, la Lega rilancia “8 e 9 marzo in piazza per promuovere la rottamazione”
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Grazie all’attività di recupero dell’evasione fiscale condotta dall’Agenzia delle Entrate e dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, nel 2024, lo Stato ha incassato 26.3 miliardi di euro.

Si tratta di un aumento di 1.6 miliardi rispetto al 2023 (+6.5%), un dato che rappresenta il miglior risultato di sempre secondo l’Agenzia.

33.4 miliardi incassati dall'evasione e da altri recuperi

A questo importo si aggiungono altri 7.1 miliardi di euro provenienti da recuperi effettuati per conto di altri enti come Inps, Inail, Comuni e ministeri portando così il totale a 33.4 miliardi di euro. Lo ha sottolineato il direttore dell’Agenzia delle Entrate Vincenzo Carbone.

La riscossione ha visto un incremento significativo, ma la rottamazione delle cartelle esattoriali, che nel 2023 aveva portato 5.1 miliardi nelle casse dello Stato, ha registrato un calo del 30% e si è fermata a 3.5 miliardi.

Salvini e la rottamazione quinquies

La rottamazione quater ha contribuito con un dato che ha deluso le aspettative del governo. Di fronte ai numeri in calo della sanatoria fiscale, la Lega non si arrende e rilancia con la proposta della rottamazione quinquies.

In questo modo, verrebbero introdotte nuove regole e tempi di pagamento più lunghi per chi ha debiti con il Fisco. Il partito guidato da Matteo Salvini ha già depositato in Senato un disegno di legge per estendere i benefici della rottamazione.

La Lega nelle piazze l'8 e il 9 marzo

Chi ha debiti avrebbe così la possibilità di dilazionare il pagamento fino a 120 rate e condizioni più favorevoli per i contribuenti. Per sostenere questa proposta, la Lega ha annunciato una mobilitazione nazionale.

Sabato 8 e domenica 9 marzo 2025, il partito di Salvini scenderà nelle piazze italiane con gazebo per promuovere la rottamazione e contestare l’europatrimoniale che, secondo il Carroccio, la sinistra vorrebbe imporre.

La rottamazione delle cartelle esattoriali è da sempre un tema divisivo. Se da un lato permette ai contribuenti in difficoltà di regolarizzare la propria posizione con il Fisco in modo più agevole, dall’altro rischia di incentivare l’attesa di nuove sanatorie penalizzando chi paga regolarmente le imposte.

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