Oggi il vertice europeo a Parigi, domani Usa e Russia si incontrano in Arabia
Il summit per discutere del rischio dell'esclusione europea dai negoziati di pace, sarà presente anche Meloni
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Si riuniscono oggi, lunedì 17 febbraio 2025, a Parigi, i principali leader europei per un summit straordinario convocato dal presidente francese Emmanuel Macron. L'obiettivo? Discutere della crisi ucraina e del rischio dell'esclusione europea dai negoziati di pace.
Domani, infatti, la capitale saudita Riad ospiterà il primo incontro tra funzionari russi e americani per discutere proprio della pace. In programma potrebbe esserci una riunione a due tra Trump e Putin.
Il summit europeo a Parigi
L'incontro informale di Parigi vede la partecipazione dei capi di governo di Germania, Regno Unito, Italia, Polonia, Spagna, Olanda e Danimarca. Saranno presenti anche il segretario generale della NATO Mark Rutte, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.
Tra i presenti, anche la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, la cui partecipazione ha portato al rinvio del Consiglio dei ministri italiano inizialmente previsto per oggi.
L’Unione Europea rischia di essere esclusa dai negoziati per la fine delle ostilità tra Kiev e Mosca con gli Stati Uniti che intendono condurre le trattative in solitaria. Di questo si parlerà al summit. Un tema decisamente delicato.
Il primo incontro tra Usa e Russia
Il tutto in vista del primo incontro tra funzionari russi e americani che si terrà domani, martedì 18 febbraio, a Riad. Per gli Usa ci saranno il Segretario di Stato Marco Rubio, il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz e l'inviato della Casa Bianca per il Medio Oriente Steve Witkoff.
Il summit di Parigi nasce dunque dall'urgenza di trovare una strategia comune per non essere relegati a un ruolo marginale. Secondo fonti vicine al governo italiano, una delle strategie che l'Europa potrebbe adottare per ottenere un posto al tavolo delle trattative sarebbe quella di far leva sulle sanzioni imposte alla Russia.
Giorgia Meloni potrebbe proporre questa opzione durante il summit. Nel frattempo, l’Eliseo ha sottolineato l’importanza di fare di più e meglio per la sicurezza collettiva evidenziando la necessità di un impegno più deciso da parte dell'Europa.
Washington principale interlocutore
Parallelamente, il presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin potrebbero incontrarsi a breve in un vertice bilaterale. I due leader hanno già avuto una conversazione telefonica di un’ora e mezza la scorsa settimana.
Il Cremlino ha confermato che considera Washington il principale interlocutore nei negoziati. Nel frattempo, nel tentativo di rafforzare la propria posizione, alcuni Paesi europei si dichiarano disposti a inviare truppe in Ucraina.
Il ministero degli Esteri svedese ha dichiarato di non escludere l’invio di caschi blu mentre il primo ministro britannico Keir Starmer ha affermato che il Regno Unito è pronto a inviare soldati se necessario per garantire la sicurezza dell’Europa e della Gran Bretagna.