GRANDE CRESCITA

Unicredit: nel 2024 un utile netto di 9,3 miliardi di euro

Per il 2027 UniCredit si è prefissata l’obiettivo di un utile netto pari a circa 10 miliardi

Unicredit: nel 2024 un utile netto di 9,3 miliardi di euro
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UniCredit ha battuto le stime archiviando il 2024 con un utile netto di 9,3 miliardi di euro, in aumento dell'8,1% rispetto all'anno passato, e un utile netto contabile - esclude le Dta (imposte differite attive) - di 9,7 miliardi, in rialzo del 2,2% rispetto al 2023.

I numeri del 2024 di UniCredit

Le due asticelle sono state raggiunte assorbendo 1,3 miliardi di oneri straordinari, con profitti attestatisi ai 10,3 miliardi e ricavi  cresciuti a 24,2 miliardi. Il RoTE (Return on tangible equity è un indicatore che misura il tasso di rendimento sul patrimonio netto tangibile) ha raggiunto il 21%, l'EPS pari a  5,74 euro, in rialzo del 22%.  Le distribuzioni totali sul 2024 sono aumentate a 9 miliardi, dei quali  3,7 miliardi in dividendi per un DPS totale4a valere sull'anno pari a 2,40, in rialzo del 33%.

I ricavi netti sono cresciuti a 24,2 miliardi, in crescita del 4%, trainati da commissioni pari a 8,1 miliardi, in rialzo del 8% grazie alla forte attività commerciale e offerta di prodotti. Il margine di interesse è in rialzo del 3% a  14,4 miliardi. I costi, pari a 9,4 miliardi, sono diminuiti del 1% nonostante le pressioni inflazionistiche e gli investimenti, con un rapporto costi/ricavi leader nel settore pari al 37,9%.  La qualità degli attivi rimane solida, con un basso costo del rischio pari a 15 punti base, mantenendo le linee di difesa, inclusi i circa  1,7 miliardi di overlays.

Il CET1 ratio (Common Tier Equity 1 ratio è il rapporto tra il capitale primario ed il complesso delle attività di rischio ponderate, un coefficiente che viene usato per valutare e quantificare la solidità di una Banca), è pari al 15,9%, è rimasto invariato rispetto allo scorso anno nonostante gli investimenti strategici e le maggiori distribuzioni, a dimostrazione della continua elevata generazione organica di capitale pari a  12,6 miliardi.

Per il 2027 ambizione di un utile netto di 10 miliardi

Per il 2027 UniCredit si è prefissata l’obiettivo di un utile netto pari a circa 10 miliardi, insieme ad un RoTE superiore al 17% e ad una generazione organica di capitale media nel periodo 25-27 sostanzialmente in linea con l’utile. Tutti questi fattori permettono di ambire ad una distribuzione per anno nel periodo 25-27 maggiore di quella a valere sul 2024, della quale dividendi pari al 50% dell’utile netto e distribuzioni aggiuntive che includono il capitale in eccesso rispetto ad un CET1 ratio del 12,5-13%.

Il gruppo ha presentato la sua guidance finanziaria per il 2025, di un utile netto e di un RoTE sostanzialmente in linea con il 2024, “nonostante lo scenario macroeconomico meno favorevole”. I ricavi netti sono previsti a oltre 23 miliardi, con una moderata riduzione anno su anno del margine di interesse nel 2025, che riflette le aspettative di un contesto di minori tassi di interesse e di una ulteriore compressione della Russia. La banca si aspetta che i costi operativi si attestino a circa 9,6 miliardi, “riflettendo il più ampio perimetro del gruppo, o che siano leggermente in calo anno su anno a parità di perimetro, risultando in un rapporto costi/ricavi di circa il 40%”. 

Le parole dell'AD Andrea Orcel

"Tre anni fa abbiamo annunciato UniCredit Unlocked con degli obiettivi finanziari che in molti giudicarono troppo ambiziosi. Oggi abbiamo ampiamente superato ciascuno di quegli obiettivi, sovraperformando in ogni metrica inclusi gli obiettivi di redditività e distribuzione, e stiamo entrando nella fase successiva della nostra strategia. In questa fase accelereremo la nostra crescita, aspirando ad ampliare ulteriormente la distanza dai nostri concorrenti, chiuderemo il divario che ci separa in termini di valutazione, consolidando UniCredit come la banca per il futuro dell'Europa e come il punto di riferimento del settore bancario".

Andrea Orcel, amministratore delegato Unicredit

"Abbiamo concluso il 2024 con un solido quarto trimestre, a coronamento di sedici trimestri di crescita redditizia e di qualità, e con il nostro miglior utile netto contabile annuo di sempre pari a €9,7 miliardi, con l'utile netto escluse le DTA in rialzo del 9% rispetto allo scorso anno. L'utile netto sottostante si è attestato a €10,3 miliardi al netto delle azioni volte a garantire la redditività futura. Il RoTE nel FY24 è stato pari ad un solido 17,7%, o 20,9% su un CET1 ratio al 13%, sostenuto da maggiori ricavi netti, un rapporto costi/ricavi tra i migliori del settore, e una eccellente efficienza del capitale con una generazione organica di capitale pari a €12,6 miliardi. Intendiamo aumentare la distribuzione agli azionisti a €9,0 miliardi per il 2024, previo ottenimento delle relative autorizzazioni. A riprova ulteriore della nostra generosa politica di distribuzione, stiamo aumentando il dividendo al 50% dell'utile netto a partire dal 2025".

"Il nostro caso d'investimento stand-alone, basato su crescita e distribuzione, è convincente grazie ad una appetibile diversificazione geografica, una clientela e un business mix di qualità, mentre le nostre linee di difesa ci garantiscono protezione e le nostre distinte iniziative conseguiranno risultati sempre migliori. Continueremo a dimostrare eccellenti performance finanziarie e creazione di valore per gli azionisti. Qualsiasi crescita inorganica deve migliorare il nostro caso d'investimento stand-alone e rispettare i nostri rigorosi criteri finanziari e strategici".

"Il contesto macroeonomico e geopolitico rimane complicato e imprevedibile. Noi siamo in ogni caso estremamente ben posizionati per assorbire una normalizzazione dei tassi di interesse, del costo del rischio e dell'inflazione dei costi. La nostra diversificazione, insieme alle iniziative del management, ai costi di integrazione e agli overlays già accantonati ci dà un vantaggio significativo. Questo ci permetterà di mantenere una solida redditività e distribuzione".

"Infine, un profondo ringraziamento ai colleghi per il loro duro lavoro e la dedizione nei confronti di tutti i nostri stakeholders. Sono orgoglioso dei vostri successi mentre costruiamo insieme la banca per il futuro dell'Europa".

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