Meloni sul caso delle vecchie chat di Fratelli d'Italia che prendevano in giro Salvini: "Polemica forzata, rapporto solido"

Da Fratelli d'Italia a Fratelli di chat. Maledette, maledettissime chat di gruppo.

E se quelle di classe, del catechismo o delle società sportive sono ormai diventate un fenomeno tutto italiano tanto da far scattare risate a crepapelle da una comica di Zelig, quelle dei gruppi politici solleveranno senz'altro un polverone di polemiche sul Governo Meloni. 

Anche se la diretta interessata ieri sera ha cercato di buttare acqua sul fuoco.

Non sarà certo qualche polemica forzata e strumentale a scalfire il nostro rapporto. Con Matteo Salvini abbiamo affrontato tante battaglie insieme e continueremo a lavorare fianco a fianco, con lealtà e determinazione, per il bene dell’Italia.

La stima nei suoi confronti è nei… pic.twitter.com/VyRXxkg4Bd

— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) February 7, 2025

La premier, FdI, Salvini e le chat: cosa è successo

Ma cosa è successo esattamente? Tutta colpa dell'uscita di un libro, Fratelli di chat, appunto, destinato comunque a creare qualche polemica.

Il libro uscito nelle scorse ore è stato scritto dal giornalista de Il fatto quotidiano Giacomo Salvini (ironia del destino il cognome) che attinge largamente dalle chat dei gruppi parlamentari di Fratelli d'Italia.

Una chat che già mesi fa aveva mandato su tutte le furie la premier che senza troppi giri di parole, davanti a uscite un po' troppo superficiali, aveva minacciato di "mollare" o comunque di non ricandidarsi per una nuova legislatura di Governo.

In un'altra occasione la presidente di Consiglio aveva lamentato di non essere stata difesa nel modo adeguato da deputati e senatori durante un dibattito parlamentare dove l'opposizione si era lanciata all'attacco nei suoi confronti.

La premier, FdI, Salvini e le chat: cosa è successo

Ora con il libro di Salvini, a finire nel polverone di polemiche è invece...Salvini, il ministro e leader della Lega che senza troppi timori reverenziali viene bollato dai "fratelli" nelle chat come un "bimbominkia".

In altri passaggi viene invece addirittura definito come un "poveretto".

I giudizi non decisamente al miele nei suoi confronti erano arrivati in particolare dopo un intervento dello stesso leader della Lega che in Israele aveva attaccato verbalmente Hezbollah.

In questo caso, nelle chat Salvini verrebbe attaccato da Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, e da Paola Frassinetti, sottosegretario all'Istruzione.

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto in un'occasione aveva invece avuto da dire sull'abbigliamento di Salvini che spesso era solito girare l'Italia in felpa, dandogli del "cialtrone superficiale".

Gli altri passaggi del libro

Ma non solo Salvini. Nel libro si affronta l'allontanamento sempre più marcato, politicamente e in termini di gratitudine, nei confronti di Silvio Berlusconi, i litigi tra le correnti di partito a colpi di insulti, tradimenti.

Per non parlare, sempre guardando le chat, degli “infami” che passano le notizie ai giornali.

Ma anche i retroscena inediti sulla caduta di Mario Draghi e la formazione del governo di destra nel 2022, le giravolte sulla guerra in Ucraina e il rapporto con Ursula von der Leyen e con gli Stati Uniti di Donald Trump.

L'intervento di Meloni

La premier ieri, venerdì 7 febbraio 2025, in serata attraverso le sue pagine social ha cercato di smontare il caso rivendicando l'amicizia personale oltre che la stima verso il leader della Lega:

"Non sarà certo qualche polemica forzata e strumentale a scalfire il nostro rapporto. Con Matteo Salvini abbiamo affrontato tante battaglie insieme e continueremo a lavorare fianco a fianco, con lealtà e determinazione, per il bene dell’Italia".

E ancora: