Vertice internazionale dei diritti dei bambini in Vaticano, tra i relatori anche Mario Draghi e Liliana Segre

Si è svolto oggi, lunedì 3 febbraio 2025, nel Palazzo Apostolico del Vaticano, il Summit internazionale dei diritti dei bambini, un evento di portata globale che ha riunito alcune delle figure più influenti del panorama politico, culturale e sociale.

Summit dei diritti dei bambini, i relatori

L'incontro, promosso dal Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini, ha visto la partecipazione di leader internazionali tra cui Mario Draghi, la regina Rania di Giordania, Al Gore, Liliana Segre ed Edith Bruck oltre ai rappresentanti italiani Antonio Tajani e Paolo Gentiloni.

Ad aprire e concludere il summit è stato Papa Francesco che ha lanciato un appello all'azione collettiva per garantire i diritti dei più piccoli in ogni angolo del pianeta. Il Pontefice ha denunciato con fermezza le tragiche condizioni in cui versano milioni di bambini nel mondo.

Il Papa: "Nulla vale la vita di un bambino"

Bergoglio ha snocciolato inoltre una serie di dati parlando di quaranta milioni di bambini sfollati a causa dei conflitti, centosessanta milioni di bambini vittime del lavoro forzato e di abusi di ogni tipo e di circa centocinquanta milioni di bambini invisibili senza esistenza legale.

"Non è accettabile ciò che purtroppo negli ultimi tempi abbiamo visto quasi ogni giorno, cioè bambini che muoiono sotto le bombe, sacrificati agli idoli del potere, dell’ideologia, degli interessi nazionalistici. In realtà, nulla vale la vita di un bambino. Uccidere i piccoli significa negare il futuro".

Gli interventi di Draghi e Segre

Per quanto riguarda l'intervento dei relatori, la regina Rania di Giordania ha ricordato come la "Convenzione sui Diritti dell’Infanzia" sia il trattato sui diritti umani più ampiamente ratificato nella storia e contemporaneamente anche il più disatteso.

L'ex Premier Mario Draghi ha posto invece l'accento sull'importanza delle politiche pubbliche per la tutela dell’infanzia sottolineando che investire nella scuola è il primo atto di responsabilità per una società che intenda davvero amare i propri figli.

Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta ad Auschwitz, ha ricordato le tragedie attuali, dai bambini israeliani ostaggi di Hamas a quelli palestinesi sotto le macerie di Gaza. Ha poi ammonito sul pericolo di dividere le sofferenze in base alla provenienza.

Le parole contro l'aborto

Nel suo discorso, Papa Francesco ha ribadito anche la posizione della Chiesa sul tema dell’aborto definendolo "una pratica omicida che sopprime la vita dei bambini e recide la fonte della speranza di tutta la società".

Parole che chiaramente fanno discutere e che si inseriscono nella visione che porta avanti da sempre la Santa Sede. Secondo un'indagine effettuata da SWG per l'Associazione Luca Coscioni, il 75% degli italiani è favorevole all'aborto.