Vittima delle torture di Almasri denuncia Meloni, Nordio e Piantedosi per favoreggiamento
Lam Magok Biel Ruei: "Gli hanno impedito di essere processato"
Si apre un nuovo fronte del caso Almasri. Una delle vittime delle torture del libico, infatti, ha denunciato la premier Giorgia Meloni e i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi per favoreggiamento.
Vittima di Almasri denuncia Meloni, Nordio e Piantedosi
Una nuova "grana" (quantomeno dal punto di vista politico) si apre per il Governo sul caso Almasri. Lam Magok Biel Ruei, una delle vittime del libico, ha depositato una denuncia redatta dall'avvocato Francesco Romeo.
"L'inerzia del ministro della Giustizia, il quale avrebbe potuto e dovuto chiedere la custodia cautelare del criminale ricercato dalla Corte penale internazionale, e il decreto di espulsione firmato dal ministro dell'Interno, con l'immediata predisposizione del volo di Stato per ricondurre il ricercato in Libia, hanno consentito ad Almasri di sottrarsi all'arresto e di ritornare impunemente nel suo Paese di origine, impedendo così la celebrazione del processo a suo carico", recita la denuncia per favoreggiamento.
"Il Governo sapeva"
Secondo quanto ha commentato il legale dell'uomo, esiste un comunicato ufficiale della Corte penale internazionale del 22 gennaio 2025 che dimostra che "le autorità italiane erano state non solo opportunamente informate dell'operatività del mandato di arresto, ma anche coinvolte in una precedente attività di consultazione preventiva e coordinamento volta proprio a garantire l'adeguata ricezione della richiesta della Corte e la sua attuazione".
In quello stesso comunicato si riporterebbe inoltre che le autorità italiane avrebbero chiesto espressamente alla Corte penale internazionale di non commentare pubblicamente l'arresto di Almasri-
Felice il popolo che riesce a vedere in galera i propri governanti manigoldi.
bene hanno fatto a respingere il libico , una grana in meno